L’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, esprime solidarietà e vicinanza alla cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” per il rogo che ha distrutto dieci ettari di grano, pronti per la mietitura, sui terreni confiscati alla mafia.
Mentre bruciano i terreni, purtroppo, si mantiene viva la fiamma di coloro che perpetuano azioni contro chi vuole, con determinazione seguire percorsi di legalità con l’onesto lavoro.
Solo una reazione corale a questi atteggiamenti può alimentare l’acqua per spegnere i focolai di una cultura violenta e prevaricatrice.
Solidarietà e vicinanza alla cooperativa “Le terre di Rosario Livatino – Libera Terra” viene espressa dal Cartello Sociale della provincia di Agrigento per l’incendio di natura dolosa che ha bruciato dieci ettari di grano. Si tratta di un segnale molto inquietante per l’obiettivo scelto su un terreno confiscato alla mafia per riconsegnarlo ad attività produttive nel segno della legalità. Confidando sull’operato delle forze dell’ordine e della magistratura per individuare gli autori del gesto criminale e considerato che non è il primo episodio teso ad intimidire chi cerca di portare a reddito questi terreni sarebbe auspicabile adottare misure adeguate di prevenzione anche attraverso un impianto di videosorveglianza.