C’è anche un agrigentino tra le otto persone arrestate (ai domiciliari) nell’operazione “Sex indoor” – eseguita dagli agenti del commissariato di Caltagirone coadiuvati dalla Squadra mobile di Catania e Agrigento – che ha fatto luce su un presunto gruppo criminale che sfruttava la prostituzione di giovane donne, prevalentemente straniere a Caltagirone.

L’uomo, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, comparirà venerdì per l’interrogatorio di garanzia. Il provvedimento è stato firmato dal Gip del tribunale di Caltagirone Giuseppe Tigano che ha accolto la richiesta della locale Procura.

Il favarese è accusato in particolare di aver reclutato in modo stabile ed organizzato prostitute da inserire nel mercato calatino gestito da due fratelli del posto. Inoltre, secondo l’accusa, avrebbe anche organizzato le trasferte delle donne (oggi persone offese) gestendo incassi e imponendo tariffe per le prestazioni.