Il grande feeling che si è creato in questi anni tra gli italiani ed i mercati finanziari non si ferma neanche in questo periodo di grande incertezza. Per fortuna i nuovi investitori dimostrano di avere una maggiore consapevolezza rispetto al passato e quindi affrontano il mondo degli investimenti in borsa con un approccio più corretto: è un aspetto fondamentale, soprattutto in un momento storico molto delicato come quello attuale.
Sono diversi gli asset in grande difficoltà, ma la moneta unica è probabilmente quello che soffre di più: sono già tanti gli analisti che scommettono sulla parità del cambio euro-dollaro. Il rafforzamento del dollaro nei confronti delle altre valute ha reso meno attraente l’oro come bene rifugio, quindi la sua quotazione non è salita come ci si poteva attendere. Infine, le criptovalute continuano ad attraversare il loro inverno.
Come investire in borsa in questo delicato momento storico
Insomma, lo scenario attuale non è dei più tranquilli e semplici da interpretare. Ma anche nei momenti di maggiore difficoltà sui mercati si presentano delle interessanti opportunità: per questo continua a rimanere altissima l’attenzione di trader ed investitori. Ovviamente non ci si può improvvisare maghi della finanza dall’oggi al domani: anche se accedere alle piattaforme di negoziazione online è estremamente semplice, non si può fare a meno di una buona preparazione.
A tal riguardo, un aiuto arriva da portali specializzati come, ad esempio, giocareinborsa.com, punto di riferimento per chi decide di avvicinarsi al mondo degli investimenti online. Su questo sito viene spiegato cosa significa giocare in borsa e fare trading online, vengono presentati e recensiti i migliori broker e vengono illustrati i rischi ed i vantaggi che queste attività comportano. Inoltre sul portale è possibile trovare news, approfondimenti, recensioni, consigli e tanto altro ancora.
L’andamento del cambio euro-dollaro e la quotazione dell’oro
L’euro è ai suoi minimi degli ultimi venti anni, mentre il dollaro, dopo qualche mese di appannamento, è tornato a rafforzarsi nei confronti delle principali divise mondiali. Al momento il cambio euro-dollaro è a quota 1,029 e tornano di moda i discorsi sulla parità tra le due monete. Il sentimenti sulla moneta unica è negativo perché ci sono forti timori di recessione nel Vecchio Continente, causati soprattutto dalla guerra in Ucraina e dalla grande crisi energetica.
Inoltre, gli aumenti dei tassi previsti dalla Bce potrebbero rappresentare un ulteriore freno per la crescita economica dell’Europa. Per contro, il dollaro torna ad essere un porto sicuro per mettere i propri capitali al riparo dalla recessione. Ci si attendeva che anche la quotazione dell’oro, il bene rifugio per eccellenza, potesse spiccare il volo, ma per il momento non riesce a sfondare in modo definitivo la soglia dei 1.800 dollari l’oncia: il dollaro forte e l’aumento dei tassi di interesse hanno reso meno attraenti le attività non redditizie.
La crisi delle criptovalute
Il mondo delle criptovalute sembra essere ancora in caduta libera. Quello che verrà ricordato come il peggior inverno delle monete digitali ha portato il mercato criptovalutario a perdere più di due terzi del suo valore complessivo di capitalizzazione. Ma nonostante questo, gli italiani continuano a mostrare un forte interesse nei confronti delle criptovalute. Secondo una recente indagine, infatti, gli investitori del Bel Paese hanno inserito le criptovalute nell’elenco degli asset che, secondo loro, possono portare ai maggiori margini di profitto.
Per la cronaca, nell’elenco figurano anche le materie prime e gli immobili, mentre il mercato azionario viene messo in secondo piano per via della riduzione delle quotazioni innescata dai timori di recessione. Per gli esperti, comunque, il periodo nero delle criptovalute non è ancora terminato (anzi, in queste ore si è aggravato a causa dei crack che stanno coinvolgendo varie piattaforme di exchange), ma i prezzi bassi di oggi rappresentano un’opportunità davvero ghiotta per chi crede nella ripresa del mercato criptovalutario.