Carenza di medici in organico, adeguamento dell’area di emergenza temporaneamente ai locali sostitutivi per i lavori in corso nella sua sede, aggressioni e lunghe ore di attesa al Pronto soccorso di Sciacca: sono questi i problemi affrontati dal commissario dell’Asp, Mario Zappia durante l’incontro con la stampa accompagnato dal nuovo direttore del Pronto Soccorso, Ignazio Galizia.
“I lavori per la nuova area di emergenza dovrebbero terminare entro fine anno e che consentiranno di superare molte criticità strutturali croniche che si sono verificate nelle ultime settimane”, dichiara il commissario Zappia. “In accordo con il distretto sanitario, verrà istituita negli spazi interni dell’attuale pronto soccorso un’area dedicata esclusivamente ai codici bianchi e verdi, evitando così di sovraccaricare il personale sanitario impegnato in interventi urgenti”.
Il vertice dell’Asp ha poi incontrato dopo la stampa anche il primo cittadino, Fabio Termine e il comitato civico Sanità, occasione per affrontare le tante criticità presenti nel nosocomio saccense, non solo quelle che riguardano in questo momento il Pronto soccorso. All’incontro ha preso parte anche il deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione sanità dell’Ars e il senatore Rino Marinello.

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