Ravanusa. Questa sera 23 dicembre, su Youtube andrà in scena il video che ha coinvolto quattro squadre, quattro paesi e una passione che è quella del calcio.
Oggi assistiamo a frequenti fenomeni di avversione razziale e sociale nei campi da calcio, anche nelle massime competizioni del campionato italiano, l’ASD “Quelli del Venerdì” di Ravanusa Agrigento (Sud), molto sensibile a queste problematiche, ha organizzato nello scorso periodo due partite, una di andata e una di ritorno, con una squadra della Brianza (Nord). A documentare queste due partite ci ha pensato Marco Fumo mandando poi tutto in onda sul suo canale Youtube, intervistando anche i protagonisti proprio per trasmettere questo messaggio: dire NO! a qualsiasi forma di avversione razziale o sociale.

In questo periodo natalizio l’Associazione “Quelli del Venerdì” capitanata da Totò La Marca si fa promotrice di un’altra bella iniziativa che anche in questo caso da incarico al loro socio Marco Fumo a curare la Regia video coinvolgendo i vari giocatori e realizzare un video che crea legami e condivisioni con altre associazioni sportive amatoriali.
“In prossimità del Natale – dichiara Marco Fumo – ho voluto realizzare questo video di auguri, che è la naturale continuazione dei due progetti precedenti, quella di unire diverse realtà, territoriali, sociali e culturali, coinvolgendo altre due squadre di calcio amatoriale: Amatori Calcio Procida e GSA Sovizzo, per fare in modo che diventino un tutt’uno più solidale, un’ unica famiglia unita dalla passione del calcio, sia dentro che fuori dal campo da calcio, da Nord a Sud, aldilà di qualsiasi stereotipo o pregiudizio. Godersi il Natale vicino l’albero, e magari anche davanti a un calice di vino ci trasmette quel senso di affetto e di calore familiare indipendente dal clima culturale e dal territorio in cui siamo cresciuti, ed è proprio questa la ragione che ci ha portato a pensare che non ci fosse augurio natalizio migliore!”
Quindi non ci resta che attendere la visione di questo bel brindisi sportivo e natalizio.