Il gip del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento, con obbligo di braccialetto, nei confronti di un ventisettenne indagato per i reati di lesioni personali e stalking. Il giovane, già coinvolto in passato atti persecutori ai danni dell’ex compagna, avrebbe ripreso a perseguitarla.
Alla base dell’atteggiamento, caratterizzato da minacce e insulti, ci sarebbero motivi di gelosia. L’ex compagna, infatti, avrebbe iniziato una nuova relazione sentimentale. La vicenda risale allo scorso 12 ottobre. Il ventisettenne è indagato per stalking alla ragazza, tempestata di chiamate gravide di insulti e minacce, e lesioni nei confronti dell’ex suocero, colpito con un calcio in una occasione. Il giovane è difeso dall’avvocato Annalisa Russello.