Il sindaco Angelo Balsamo ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì 22 Gennaio 2024. A scopo cautelativo, i plessi resteranno chiusi a causa del cambio del vento che potrebbe spingere verso la città la nube di fumo causata dall’incendio al centro di stoccaggio rifiuti Omnia di contrada Piano Bugiades.
“La situazione è sotto controllo, non c’è nessun pericolo”, dice il sindaco di Licata Angelo Balsamo che sta seguendo da vicino l’incendio che si è sviluppato presso la ditta di stoccaggio rifiuti Omnia. “Qualcuno ha voluto lanciare delle fake news sui social facendo solo allarmismo. Non ci saranno scuole o uffici chiusi per la giornata di domani, perche siamo già nella fase di spegnimento. Nel frattempo abbiamo già ottenuto un provvedimento straordinario che ci permette di spostare i rifiuti andati a fuoco e iniziare a mettere in sicurezza l’area. Tutti insieme, vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, Prefettura, Procura, abbiamo lavorato tutti insieme e nessuno ha omesso il massimo impegno. Ribadisco non facciamo allarmismo, la situazione è sotto controllo adesso. La parte della zona Piano Bugiades era stata sommersa dalla nube di fumo ed avevamo raccomando ai cittadini di non aprire finestre e balconi, non stendere biancheria e limitare l’uso di condizionatori, adesso la situazione sta rientrando, aspettiamo le analisi dell’Arpa ma non ci dovrebbero essere pericoli per la qualità dell’aria”, ha continuato il primo cittadino.
Sul gravissimo incendio del centro di stoccaggio di rifiuti di contrada Bugiades, a Licata, interviene l’associazione “A Testa alta” che ha inviato un esposto, firmato dal presidente Antonino Catania, all’Arpa, alla Procura della Repubblica di Agrigento, al prefetto, al Centro anticrimine natura di Agrigento ed all’assessorato regionale all’Energia.
L’associazione “chiede di procedersi con urgenza, ove non già provveduto, all’attività di campionamento dell’aria ambiente – si legge nell’esposto -per la determinazione delle diossine nelle aree interessate dalla ricaduta dei prodotti di combustione dell’incendio. Osserva che, date le considerevoli dimensioni della discarica, vi è il concreto pericolo che, dall’area interessata dai fumi del rogo, visibile a chilometri di distanza, si sia sviluppata una nube tossica con interessamento del centro abitato del Comune di Licata. Tanto emergerebbe dalle immagini rilevate dal portale Weather Sicily, trasmesse in live streaming a partire dalle ore 21,00 del20/01/2023 all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=cyweR1Cbsyo, che la scrivente Associazione chiede acquisirsi nei modi e nelle forme di legge. “All’On.le Procura della Repubblica chiede, sin da ora, che vengano accertate eventuali responsabilità penali”.