A processo con l’accusa di lesioni personali aggravate in concorso per aver picchiato un detenuto gambiano nella sala ricreativa del carcere di Agrigento. I due imputati hanno scelto il rito ordinario con il dibattimento che è iniziato davanti il giudice Emanuela Caturano. Il sostituto procuratore della Repubblica Maria Barbara Grazia Cifalinò contesta loro anche le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi.
La vicenda risale al marzo 2020. L’uomo, colpito con calci, schiaffi e pugni, ha riportato escoriazioni e traumi vari a tal punto da finire in ospedale. A fermare il pestaggio furono gli agenti della polizia penitenziaria. Altre due persone sono coinvolte ma hanno scelto il rito abbreviato.