Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Vincenzo Ricotta, ha assolto “perché il fatto non sussiste” la 52enne titolare dello stabilimento Oceanomare di San Leone. La donna, difesa dall’avvocato Alberto Seggio, era finita a processo con l’accusa di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
La vicenda è legata allo svolgimento dell’evento del 2 giugno “La repubblica della spiaggia”. Secondo l’accusa, la festa era autorizzata per un massimo di 80 persone ma sulla spiaggia si riversarono in migliaia. La difesa ha dimostrato che le autorizzazioni della Questura sono state rispettate e che il locale non avesse responsabilità alla presenza di pubblico in spiaggia.