La città barocca di Naro si prepara, come ogni anno, a rendere omaggio al suo Santo Patrono, San Calogero Eremita, con un ricco programma di eventi religiosi, culturali e ricreativi che animeranno il centro storico dal 16 al 25 giugno. Una tradizione che affonda le radici nei secoli e che continua a vivere nella devozione popolare e nella valorizzazione del patrimonio artistico e spirituale della città.
I festeggiamenti prenderanno il via lunedì 16 giugno con le Sante Messe sin dalle prime luci dell’alba e culmineranno in serata con lo spettacolo in Piazza Garibaldi a cura della palestra “Ladies Fitness” di Miriana Cacciatore e della “Scuola di Canto Arcadia”.
Il clou della festa sarà mercoledì 18 giugno, giorno dedicato a San Calogero. Dopo una serie di celebrazioni eucaristiche, alle 10:00 sarà l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Alessandro Damiano, a presiedere la solenne Messa. Seguirà la suggestiva processione della “Straula”, antica e caratteristica portantina lignea su cui viene issata la statua del Santo, che attraverserà le vie principali della città fino a giungere alla monumentale Scalinata del Vecchio Duomo e alla Chiesa di San Francesco. In serata, la Pro Loco di Naro guiderà un percorso culturale dal titolo “San Calogero per le vie di Naro”, occasione per riscoprire non solo la vita del Santo ma anche i tesori artistici del centro storico.
Naro, nota come la “Fulgentissima” per il suo splendore medievale e barocco, si trasforma così in un palcoscenico a cielo aperto, dove religione e identità si fondono in un’atmosfera di intensa partecipazione collettiva. I visitatori potranno anche approfittare dell’evento per ammirare i monumenti cittadini: il Castello Chiaramontano, la Chiesa Madre di San Nicola, la barocca Chiesa del SS. Salvatore, il Monastero di Santa Chiara, e i murales di Viale Umberto I e di Via Vanelle, che raccontano in chiave moderna il legame tra arte e spiritualità.
La festa continuerà per tutta la settimana con spettacoli musicali, cabaret, eventi per bambini e la “Festa del Rifugiato” (venerdì 20) organizzata dalle Cooperative La Grande Famiglia e Estia, a sottolineare l’apertura e l’inclusione che caratterizzano la figura di San Calogero, Santo dei poveri e dei migranti.
Il gran finale è previsto per mercoledì 25 giugno, giorno dell’Ottava: la processione serale concluderà ufficialmente i festeggiamenti con la Santa Messa all’aperto in Piazza Roma e l’atteso spettacolo pirotecnico. In chiusura, il Concerto Musicale in Piazza Garibaldi suggellerà una delle celebrazioni più sentite della Sicilia interna.
Una festa che è molto più di un evento religioso: è memoria viva, identità e partecipazione. E Naro, con il suo cuore antico e il suo spirito moderno, si conferma custode appassionata di una tradizione che ogni anno si rinnova nel segno della fede e della bellezza.
Organizzazione a cura dell’Amministrazione Comunale, dell’Opera Don Guanella e degli Amici di San Calogero.