prostituta-puttanaUna casa a luci rosse è stata scoperta dalla polizia in corso Mazzini, a Ragusa, su segnalazione di alcuni cittadini esasperati dal continuo via vai di clienti. All’interno c’erano due prostitute dominicane ed un uomo residente a Modica, che ha pagato 200 euro per praticare sesso di gruppo.

L’abitazione, secondo quanto accertato dagli investigatori, era dotata di ogni comfort e le prostitute possedevano ogni tipologia di oggetto per i “gusti” dei clienti, tra i più utilizzati fruste ed oli lubrificanti. Gli inquirenti riferiscono che spesso i clienti chiedevano alle prostitute di essere sodomizzati e frustati.

Alcuni residenti della zona hanno ringraziato gli agenti di polizia: “Non ci sentiamo tranquille di rientrare in casa da sole quando vediamo tutti quei maschi bavosi davanti l’uscio di quelle signorine, sembrano disposti a tutto, grazie di essere intervenuti subito”.

La proprietaria dell’immobile possiede anche un altro stabile che era stato oggetto di controllo pochi mesi addietro. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per favoreggiamento della prostituzione. Diverse le sanzioni amministrative contestate alla donna per la mancata comunicazione dell’ospitalità di soggetti stranieri.

Il giro d’affari anche in questa occasione, fanno sapere dalla polizia, è di rilevante entità, tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 300 euro e chi si dedica alla prostituzione spesso si scambia le case tra città limitrofe per non incappare nei controlli. Al termine dell’operazione, gli agenti della squadra mobile insieme ai colleghi della squadra volante hanno accompagnato in questura le donne accertando che la loro posizione sul territorio nazionale è regolare, in quanto in possesso di foglio di soggiorno ma sono state avviate le pratiche per il procedimento amministrativo di revoca.

SiciliaInformazioni