“La criminalità in provincia di Agrigento ha alzato il tiro e prende di mira amministratori onesti che quotidianamente con il proprio lavoro tentano di fare affermare valori importanti come: legalità e la trasparenza. L’avvocato Lillo Sferrazza, sindaco di Castrofilippo ne è un esempio.” A sottolinearlo sono il presidente del Gal Sicilia Centro meridionale, il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo, il vicepresidente Pippo Di Falco, i componenti del Consiglio di Amministrazione, il sindaco di Naro Lillo Cremona, Francesco Di Natale, e Francesco Piscopo, il direttore Olindo Terrana, il responsabile amministrativo Salvatore Pitrola e tutti i componenti dell’ufficio di piano, dopo l’atto intimidatorio subito da Calogero Sferrazza, sindaco di Castrofilippo, comune partener del Gruppo di Azione Locale.
“Auspichiamo che nel più breve tempo possibile le forze dell’ordine e la magistratura possano fare chiarezza su quello che è avvenuto al sindaco di Castrofilippo, per restituire serenità a Calogero Sferrazza, che in questi anni di governo ha dato una impronta diversa nell’amministrare un comune sciolto per mafia. Tutti noi del Gal- siamo vicini a Lillo Sferrazza, alla sua famiglia, alla giunta ed all’intera comunità di Castrofilippo, perché, consapevoli che episodi come questi non solo turbano chi li subisce ma tutta la gente onesta”.
“Esprimo la mia personale solidarietà e di tutta l’Amministrazione Comunale al Sindaco di Catrofilippo Avv. Calogero Sferrazza fatto oggetto di un atto intimidatorio”. Sono le parole del sindaco di Aragona, Salvatore Parello, espresse per testimoniare vicinanza al collega vittima di una intimidazione nei giorni scorsi.
“Pur nella amarezza per un ennesimo gesto di intolleranza compiuto nei confronti di un rappresentante delle istituzioni del territorio – continua Parello – ribadisco la piena convinzione che continuare la strada della “buona amministrazione” è la migliore risposta contro minoranze i cui atteggiamenti stridono rispetto al profondo senso di legalità che caratterizza le nostre comunità. Come amministratori, classe politica, istituzioni e società civile dobbiamo più che mai essere compatti nel fronteggiare ogni forma di criminalità e di angheria, e nel riaffermare il rispetto della legalità, confermando la ferma condanna di quanto accaduto e la nostra vicinanza a tanti Sindaci ed amministratori e da ultimo all’amico e collega Sferrazza. Non ci resta, intanto, che porre fiducia negli inquirenti perché possano individuare celermente i responsabili di questo fatto grave e sconcertante”.
