Sono diventate definitive le condanne inflitte ai 12 imputati del processo antimafia “Marna” celebrato con il rito abbreviato. Ieri la Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dalla difesa, confermando quindi la sentenza emessa nel luglio dello scorso anno dalla Corte d’Appello di Palermo. Queste le condanne inflitte: 3 anni 4 mesi di reclusione a Maurizio Di Gati, di Racalmuto (collaboratore di giustizia); 5 anni a Pasquale Di Salvo, di Siculiana; 5 anni per Bruno Doria, di Agrigento; 5 anni a Gerlando Giuseppe Gucciardo, di Siculiana; 6 anni a Francesco Gucciardo, di Siculiana; 4 anni e 6 mesi a l’omonimo Francesco Gucciardo, di Realmonte; 5 anni a Calogero Iacono, di Agrigento; 7 anni 6 mesi e 10 giorni a Carmelo Infantino, di Agrigento; 5 anni e 4 mesi a Vincenzo Mangiapane, di Cammarata; 7 anni e 8 mesi a Giovanni Putrone, di Porto Empedocle; 4 anni e 4 mesi a Martino Dino Vitello, di Agrigento; 5 anni a Pasquale Vento, di Agrigento. Il processo “Marna” trae origine dall’omonima operazione antimafia che aveva portato in carcere boss e gregari di Cosa Nostra dell’area siculianese ritenuti fiancheggiatori del capoclan, Gerlandino Messina, all’epoca ancora latitante.