Il Consiglio nazionale di Arcigay ha concluso la sua due giorni bolognese individuando, all’unanimità, la candidatura di Palermo per il Pride nazionale 2013. La candidatura, spiega una nota, sarà discussa con l’associazionismo Lgbt italiano.
L’assemblea ha poi approvato il bilancio e dato il via alle procedure che anticiperanno il XIV Congresso (23-25 novembre) di Ferrara. Per la maggior associazione Lgbt italiana (oltre 130.000 soci) si profila un percorso congressuale che determinerà “decisioni fondamentali per il proprio futuro in una delicatissima fase economica, politica e istituzionale”.
Il viaggio verso l’assise, continua, “anticiperà un 2013 che vedrà sciogliere, con le elezioni politiche, importanti nodi nazionali”. Il consiglio ha anche ratificato la nascita di cinque nuovi comitati provinciali: Vercelli, Catanzaro, Campobasso, Teramo e Brindisi. Nei prossimi mesi l’associazione “vedrà concentrare i suoi sforzi per il successo del Bologna Pride 2012 del 9 giugno e nella gestione ordinaria delle proprie attività”.
“Se Palermo, come ci auguriamo, diventerà davvero la sede del Pride nazionale 2013, si tratterà di un evento che non esitiamo a definire storico” sostiene Arcigay di Palermo. “Palermo è la città dove è nato il primo circolo Arcigay d’Italia; – afferma una nota – è anche una delle città che hanno avuto un ruolo centrale nell’iniziativa e nell’elaborazione del Fuori; la Sicilia è una Regione che, grazie allo straordinario lavoro svolto a Catania, ha una sua lunga storia di Pride partecipati e politicamente rilevanti Ciò nonostante, fino al 2010, non si era mai svolto a Palermo un vero e proprio Pride Lgbt”.