Oltre 90 parti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un notevole incremento quello che si registra presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Nei primi sei mesi del 2014, infatti, le nascite che si sono registrate presso la struttura sanitaria di contrada Giarre sono state ben 414 rispetto alle 320 dello scorso anno. Al Barone Lombardo si registrano, in media, 3 parti al giorno.
Continuando a mantenere questo trend, quest’anno potrebbe chiudersi con il traguardo di mille nascite ma è probabile che oltre questo numero non si possa andare più di tanto. Oggi, il reparto di ostetricia e ginecologia si piazza al secondo posto nella classifica provinciale per numero di nascite.
A precederlo soltanto quello del San Giovanni di Dio di Agrigento che abbraccia un bacino d’utenza molto più ampio. La struttura precede addirittura l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. I motivi che hanno fatto registrare questi numeri presso il Barone Lombardo sono molteplici. Oggi, infatti, oltre ai tradizionali comuni a cui fa capo la struttura sanitaria si aggiungono diversi utenti di altri paesi delle province di Agrigento e Caltanissetta, che scelgono Canicattì per partorire.
Si tratta ad esempio di Delia, San Cataldo, Riesi, Sommatino, Serradifalco comuni della provincia di Caltanissetta e di Palma di Montechiaro, Favara, Grotte, e Racalmuto. Ma anche dal capoluogo sono numerose le pazienti che decidono di dare alla luce i propri figli a Canicattì. Tradotti in numeri significa che la struttura sanitaria canicattinese raccoglie una utenza di almeno 150 – 200 mila pazienti l’anno. All’interno del reparto diretto dal dottore Vincenzo Scattareggia, operano complessivamente sette medici, altrettante ostetriche, e 12 infermieri che garantiscono l’attività ventiquattro ore su ventiquattro compresa la Guardia medica notturna. Ma in aumento oltre ai parti vi sono anche le prestazioni ambulatoriali.
Al Barone Lombardo, arrivano per consulenze e prestazioni ginecologiche i pazienti di consultori dell’Asp che per vicinanza geografica prima si rivolgevano ad altre strutture. Si tratta dei consultori di Cammarata e Porto Empedocle. Infatti, presso il reparto vengono eseguiti tutti i servizi di diagnostica come ad esempio la morfologica, l’amnicentesi. Inoltre, per il numero elevato di interventi ginecologici che vengono eseguiti presso il reparto lo stesso si piazza tra i primi posti in Sicilia. Ovviamente, questi numeri creano soddisfazione tra gli addetti ai lavori i quali grazie al loro primario hanno formato una equipe solida ed affiatata nonostante spesso si parli di turni anche massacranti.
L’aumento delle nascite all’ospedale canicattinese si registra nonostante un trend nazionale che vede in quest’ultimo semestre la venuta al mondo di un numero di bambini inferiore. Una crisi che però non sembra assolutamente intaccare la struttura sanitaria cittadina. Era ormai da parecchio che non si sentiva parlare di un così sostanziale incremento di nascite al Barone Lombardo, ma evidentemente le cose in questo ultimo periodo sono notevolmente cambiate.