UNA FINESTRA SULL'ARTEAlla prima edizione della manifestazione artistica nazionale “UNA FINESTRA SULL’ARTE” tenutasi a Celenza Valfortore (Foggia) ha ottenuto il terzo premio su 64 opere partecipanti di 43 diversi artisti.

La manifestazione di premiazione si è svolta nella suggestiva cornice dell’affollatissimo chiostro dell’ex convento San Nicola, oggi adibito, tra l’altro, a sede dell’Associazione Culturale A.P.S. “Archeoclub Celenza Valfortore”, associazione organizzatrice dell’evento patrocinato dal Comune.


Al concorso di pittura l’artista ravanusano ha partecipato con due delle sue opere “L’amore rubato” (acrilico su tela 70×100) e “Chiaroscuro n.1” (acrilico su legno (50×70), ottenendo il terzo posto con la prima delle due opere con la seguente motivazione: “per il coraggio di aver trattato, attraverso l’arte, un tema di così grande significato quale la violenza sulle donne”, insignito di targa, di attestazione e di premio in denaro.

Giuseppe Rizzo, visibilmente commosso anche per il risultato ottenuto, oltre che per il trattamento riservatogli, si è dichiarato non nuovo a questi temi di impegno sociale e ha ricordato altre due sue opere sull’argomento: “Femicide” (acrilico su tela 70×100, già premiato per “l’impegno sociale” alla manifestazione RED organizzata dall’associazione “Charm of Art”, che tratta l’argomento del femminicidio) e “Tra le mura di casa” (acrilico su tela 50×70, che tratta della violenza tra le mura domestiche) e ha voluto donare all’associazione organizzatrice la seconda delle sue opere in concorso (“Chiaroscuro n.1”) alla stessa affinchè rimanga in esposizione permanente, unitamente all’opera premiata, nella pinacoteca comunale tenuta a cura dell’associazione stessa, ha ringraziato l’associazione organizzatrice, sia per la lodevole iniziativa e sia perchè è riuscita – con i pochi mezzi a disposizione – a mettere in piedi una manifestazione e un concorso degni di nota, sia per il loro impegno nella promozione della cultura, del territorio e del patrimonio archeologico, l’amministrazione comunale e la giuria composta dalla presidente Antonella Muzi (Storico dell’arte e specialista in pedagogia del patrimonio culturale – con Dottorato di ricerca e Scuola di Specializzazione in storia dell’arte -, docente di Didattica del Museo e del Territorio presso il Dipartimento di Storia dell’arte dell’Università La Sapienza, docente di storia dell’arte nei licei) e da: Massimo Venditti (Sindaco di Celenza Valfortore), Fano Abiuso (Vice Presidente Archeoclub), Don Antonio Valentino (parroco di Celenza) e Lucio Iamele (Presidente dell’associazione ASD Fortorina).

Giuseppe Rizzo ha dichiarato: “Lascio a malincuore Celenza Valfortore dove in nessun momento mi sono sentito forestiero, essendo stato accolto dagli abitanti come membro della loro comunità e come se da sempre ci fossimo conosciuti, con la promessa di ritornarci l’anno prossimo per partecipare alla seconda edizione ma, soprattutto, per ritrovare gli “amici” che lascio, i quali mi hanno accolto nelle loro case e nelle loro famiglie come solo noi gente del sud sappiamo fare, in alcuni momenti mi sono sentito con il personaggio di “Benvenuti al sud” che arriva da forestiero e se ne va piangendo, non dico che ho pianto andandomene ma una visibile commozione c’era.”.

Le altre opere premiate sono state:

  • – 1° posto: “Paesaggio autunnale” di Martino Ferri;
  • – 2° posto: “Colline” di Luigi Torre;
  • – Menzione speciale per l’artista Generoso D’Alessandro.