Sembra che al netto di un consiglio comunale straordinario interrotto prima che la posizione organizzativa dell’ufficio finanziario relazionasse, forse abbiamo un
problema .
Ma facciamo un passo indietro prima di chiamare Houston per dirgli che abbiamo un problema. Il primo di ottobre del 2021 la dott.ssa Meli presenta presso l’ufficio di presidenza , all’allora Sindaco Di ventura, all’assessore al bilancio del comune di Canicattì, alla dott.ssa Taliano all’epoca segretario Comunale, al collegio dei revisori dei conti e all’allora presidente del consiglio Alberto Tedesco, una relazione nel cui titolo vi è la sintesi: emersione di squilibri finanziari nell’ambito della redazione del bilancio di previsione 2021/2023.
Quella relazione ebbe solo il tempo di essere letta dai consiglieri che hanno preceduto gli attuali, mentre gli attuali apprendevano in zona cesarini, prima che la dott.ssa venisse ammutolita che vi era una relazione presso l’ufficio di presidenza. Solo alcuni consiglieri dell’opposizione Cilia , Lalicata, Ficarra, Marchese Ragona e Sciabarrà si sono presi la briga di richiedere quella relazione ottenuta senza non pochi problemi. Quella relazione sembra non lasciare scampo a interpretazioni. In quel consiglio comunale artatamente interrotto per un attacco forse di dissenteria collettivo, si sarebbe dovuto prendere atto e visione , ma soprattutto ascoltare la dott.ssa Meli che sembrava ben disposta a illuminarci sulla condizione dell’ente .
A chi ha assistito a quel consiglio comunale, sembrava si volesse togliere la parola alla Dottoressa come si farebbe con un bambino che sta raccontando dove papà aveva messo i soldi rubati alla sacrestia.
I consiglieri che avevano richiesto il consiglio comunale straordinario ritornarono a casa annichiliti ma soprattutto incuriositi , del perché si volesse a tutti costi evitare di parlare dei conti del comune di Canicattì.
A distanza di 20 giorni i consiglieri possono tornare a essere tranquilli. A tranquillizzarli un leggero venticello che fa svolazzare una richiesta del Presidente del Consiglio Domenico Licata , che sembra anch’egli incuriosirsi sull’argomento e chiede con un atto ufficiale una dettagliata relazione in ordine alla nota prodotta dalla già zittita Dott.ssa Meli al fine di porre in essere, in ordine alla scadenze e ai termini indicati, le azioni da fare e indicate dalla norma vigente.
A tutto questo va aggiunto che normativa vuole che manchino poco più di venti giorni alla scadenza dei novanta messi a disposizione del sindaco neo insediato per presentare la relazione di inizio mandato, documento importantissimo con precisi riferimenti allo stato dell’arte delle casse comunali, lo stato in cui sono state trovare e cosa si intende fare da qui in avanti. Insomma “tanta roba” come dicono gli emiliani…. Ops dimenticavamo… ma nel frattempo le cose che si stanno facendo , con quale danaro di stanno pagando?