“Il personale del carcere Pasquale di Lorenzo e’ costretto a lavorare in condizioni igienico sanitarie deplorevoli, e ai limiti della sicurezza nei vari posti di servizio, con delle gravissime criticità sia negli impianti elettrici, impianti del gas, estintori scaduti o mancanti e forti infiltrazioni di acqua in tutto l’istituto nonche’ diversi rifiuti sanitari pericolosi indicati a rischio infettivo, custoditi inadeguatamente
all’interno di una gabbiotto dove insiste un corridoio di transito sia per gli operatori a vario titolo che per l’utenza detentiva”. Questo è quanto denunciato dalle delegazioni sindacali Si.N.A.P.Pe; composta dal
Segretario Generale Aggiunto Nicolo’ Lauricella, U.I.L. P.A.P.P., V. Segretario Provinciale nonché
Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione Speziale Calogero, e dal Vice
Segretario Regionale USPP., Terrazzino Giuseppe, i quali hanno fatto ingresso nell’Istituto penitenziario per effettuare una visita dei luoghi di lavoro, in concomitanza con la giornata nazionale della ricorrenza sulla sicurezza dei posti di lavoro per accertare le condizioni di sicurezza e salubrità dei posti di servizio nella struttura penitenziaria.
“Di un fatto siamo assolutamente certi è comunemente d’accordo, non abbandoneremo i lavoratori
della Polizia Penitenziaria di Agrigento all’umile destino cui é stato confinato per restituirgli quella giusta
dignità che gli appartiene nell’espletamento del proprio servizio”; concludono i delegati che annunciano un incontro il giorno 5 maggio con il Sig. Provveditore Regionale Dott. Maurizio Veneziano e la
Dott.ssa Giusi Bartolozzi Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia Roma.