Evitare il periodico blocco o comunque rallentamento del servizio di collegamento fra la Sicilia e le sue isole minori seguito da proroghe parziale e disservizi che si verifica ad ogni rinnovi degli appalti per la copertura del servizio di continuità territoriale. Parte con largo anticipo rispetto alla scadenza la procedura di consultazione per individuare le caratteristiche del servizio traghetti e aliscafi da affidare per collegare le isole Pelagie, Pantelleria, Ustica, le Eolie e le Egadi anche alla luce delle difficoltà di reperire sul mercato soggetti con la capacità finanziaria e operativa per gestire il servizio e tutte le sue complessità.

Consultazioni preventive anche se mancano anni
“In vista delle scadenze nei prossimi anni dei contratti di servizio per i collegamenti marittimi con le nostre isole minori, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha avviato, con largo anticipo, un procedimento di analisi e consultazione per definire modalità migliorative nelle linee da e per le Pelagie, Pantelleria, Ustica, le Eolie e le Egadi” dice l’assessore Alessandro Aricò.


Simulazioni e raccolta dati per formulare bandi
“Questo percorso – aggiunge Aricò – include raccolta dati, simulazioni della domanda attuale e potenziale, coinvolgimento diretto degli utenti e delle associazioni, così come delle Autorità di sistema portuale e Marittima e degli operatori economici. L’obiettivo del governo Schifani è elaborare, prima della scadenza dei contratti esistenti, uno schema di rete che migliori orari, frequenze e affidabilità, rendendo il servizio marittimo pubblico più coerente con le reali esigenze dei cittadini isolani, non solo nelle stagioni di picco ma per tutto l’anno. Solo in questo modo potremo evitare disservizi, garantire continuità effettiva, sostenere le comunità insulari e programmare con chiarezza il futuro, molto prima che i contratti attuali cessino”.

Una procedura regolata dalla legge
Questa procedura è rigorosamente disciplinata dall’Atto approvato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti con la Delibera 22 del 2019 e prevista da norme e leggi di settore.

Tra gli Stakeholder invitati, anche Tommaso Calderone, Presidente della Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.

A conclusione dell’incontro le parti hanno convenuto sulla necessità di inoltrare ulteriori suggerimenti tecnici entro i successivi 15 giorni, al fine di ottimizzare la stesura del bando di
gara e definire l’assetto di rete nel migliore interesse dei cittadini insulari.

“La garanzia del diritto alla mobilità è da considerarsi un imperativo istituzionale non negoziabile ed è opportuno che ogni soggetto faccia la propria parte per arrivare a un risultato che garantisca
condizioni di continuità territoriale efficaci e praticabili” ha detto Calderone.