Il fatto non sostituisce reato. Per questo motivo, il Giudice Monocratico del Tribunale di Canicattì Chiara Minerva ha assolto dall’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, M. P. P.  45 anni residente in città. La donna,  nel marzo del 2010,  era stata fermata durante un controllo dai carabinieri e trovata in possesso di 77 grammi di marijuana.

Ieri, per quella vicenda è stato definito il processo. Il pubblico ministero dell’udienza aveva chiesto la condanna  a 2 anni di reclusione e dodici mila euro di multa. Il legale di fiducia, l’avvocato Diego Giarratana,  è riuscito a dimostrare che quella droga non era destinata al mercato o ai tossicodipendenti della città ma per uso personale.

Dello stesso identico parere è stato il giudice monocratico del Tribunale di Canicattì, il quale ieri mattina ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Quei 77 grammi di marijuana, infatti, servivano alla donna per usi prettamente personali.