Lions_clubI Lions di Sicilia, del Distretto 108 Yb, ancora in prima linea con gli Architetti di Sicilia e d’Italia a Lampedusa. L’occasione che accende ancora i riflettori sul biblico esodo di uomini donne e bambini che provengono da un contesto di disagi e guerre verso quello che loro ritengono la “speranza” di un futuro migliore e più sicuro e coltivando altresì la speranza di essere accolti come esiliati, realtà di cronaca giornaliera che viviamo attraverso i giornali e le televisioni e che pone “simbolicamente” e “praticamente” Lampedusa quale porta d’Europa nel Mediterraneo. Ed ecco il perché dell’adesione all’International Workshop di Lampedusa da parte dei Lions di Sicilia al tema: L’Architettura dell’accoglienza in emergenza.

Ancora una tappa importante con la quale dimostrare quanto impegno e lavoro va profuso per dare risposte “vere” e senza terzi fini a questo evidente bisogno di umanità. Uno sforzo per mettere a nudo i limiti del sistema che ha balbettato e balbetta da troppo tempo. Un Sistema che reagisce male e denota quanto poco interesse abbia suscitato l’inadeguatezza delle operazioni messe in essere rispetto ad un “esodo” preannunciato da anni e al quale nel momento di maggior imponenza si sperimentano invece tutti i limiti organizzativi. La consapevolezza tardiva della portata europea dell’evento richiede una veloce rimodulazione dei Servizi relegati ad un problema locale di confine marginalizzato e delegato solo a chi deve approntare le operazioni di sbarco.

Il Governatore Prof. Gianfranco Amenta ha avuto già da tempo in agenda tale problematica, raccogliendo dati già negli anni di preparazione al Suo Anno Sociale da Governatore, e oggi, collocando il Distretto tra i Patrocinanti di questo importante evento mediatico, ancora manifesta l’Autorevolezza dell’impegno e Sostiene anche economicamente la portata culturale che non deve e non può mancare. Ci vuole consapevolezza quando l’accoglienza verso fratelli meno fortunati è, non solo opportuna ma necessaria, e ciò può rendere solido il rapporto con chi è meno fortunato di noi e cerca riparo e asilo nella Nostra terra d’Europa. E’ chiaro ed Evidente che è necessario rendere quanto più manifesto possibile a tutti che il flusso così numeroso necessita di una pianificazione e una progettazione che gli Architetti si propongono di sperimentare in uno dei momenti più importanti della propria vita di Corporazione. Il Contesto della festa, perché di questo si tratta per gli Architetti d’Italia, l’Anniversario in cui festeggiano i loro 90 anni di esistenza in forma organizzata come categoria attività e proprio tale festa sarà preceduta dal Workshop sul tema dell’architettura dell’accoglienza in emergenza, che coinvolgerà studenti in architettura dei Paesi del Mediterraneo e, soprattutto, della costa Nordafricana; manifestazione di lancio del Concorso Internazionale “l’Architettura dell’accoglienza” a Lampedusa, quale cerniera culturale, socio – economica, politica e commerciale tra l’Europa ed i Paesi della costa Nordafricana. I Lions “partecipano” concretamente attribuendo tre delle dieci borse di studio che saranno consegnate dall’Arch. Rosa Maria Corbo, Lion e Presidente di Zona che rappresenterà il Governatore in questo importante contesto. I Lions vedono e seguono con apprensione gli eventi ma chiaramente vogliono essere, anche in questa difficile occasione, presenti e con l’operatività che i momenti come questo richiedono.

Lion Giuseppe Vella