Le liste “Magica Naro” a sostegno del candidato sindaco Milco Dalacchi e “Uniti per Naro” a sostegno di Roberto Barberi sono state escluse dalla commissione elettorale di Canicattì per difetti formali insanabili.
Mancanza di collegamenti tra i fogli delle firme: La principale motivazione dell’esclusione è la mancanza di collegamenti formali tra i fogli delle firme dei sottoscrittori. I fogli, infatti, risultavano separati, non timbrati, non siglati e non spillati. In questo modo, non era possibile ricondurre la volontà dei firmatari alle singole liste.
Consultazioni e giurisprudenza: Prima di procedere all’esclusione, la prefettura di Agrigento ha consultato decine di uffici territoriali in Italia, ha chiesto un parere informale al Ministero dell’Interno e ha acquisito la giurisprudenza in materia. Tutte le interpretazioni consultate hanno confermato la presenza di un difetto insanabile.
Presentazione tardiva: Un ulteriore elemento che ha contribuito all’esclusione è stata la presentazione delle liste “sul filo del rasoio”, ovvero poco prima o poco dopo le ore 12 del 15 maggio. Se le liste fossero state presentate prima, la commissione elettorale avrebbe avuto la possibilità di richiedere le necessarie correzioni.
Ricorsi e scenario finale: Al momento, i candidati esclusi hanno la possibilità di presentare ricorso. Se i ricorsi non verranno presentati o non verranno accolti, l’unica candidata sindaco rimasta in corsa sarà l’uscente Maria Grazia Brandara. Per essere rieletta, Brandara dovrà ottenere almeno il 40% dei voti validi. Se il quorum non verrà raggiunto, si andrà al ballottaggio.