Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Consigliere dell’Unatras Salvatore Bella:
Il senso di responsabilità, di fronte ai passi in avanti sulla questioni ancora aperte e all’appello che il ministro Matteoli ha inviato all’Unatras, alla fine ha prevalso e la manifestazione programmata è stata sospesa, fino a dopo l’incontro convocato sempre dal ministro per martedì 14 p.v.
Certamente non possiamo sottacere come su diverse questioni, date per risolte entro il 30 giugno, le risposte siano ancora ipotetiche e questo, poichè rischia di mettere in dubbio la credibilità non solo di chi persegue nella politica degli annunci ma anche delle stesse associazioni di categoria, non può passare sotto silenzio.
Ciò detto dobbiamo dare atto che alcuni interventi si sono mossi nella direzione da noi richiesta, da qui la decisione responsabile della dirigenza Unatras prima accennata.
Debbo subito dire che non hanno certo aiutato i soliti interventi effettuati su alcuni imprenditori o realtà del nostro mondo per cercare di scavalcare le associazioni di rappresentanza. Tale aspetto è stato valutato molto negativamente all’interno dell’Unatras. Quando si comprenderà che il rispetto dei ruoli è la condizione per il recupero di un confronto costruttivo sarà un passo avanti per tutti.
Altrettanto, vista la ricostruzione sugli sviluppi della vertenza che viene divulgata non si può che constatare come per aspetti importanti ci si trovi ancora nella fase degli impegni. Giova ricordare che la data del 30 giugno non è conseguente ad una richiesta dalle associazioni.
Noi abbiamo sempre legato coerentemente le nostre valutazioni ai fatti concreti. Ad oggi possiamo dunque dire che:
la Commissione trasporti ha approvato emendamenti al codice della strada che rispondono a molte delle nostre proposte, su iniziativa dell’onorevole Montagnoli e recepite dal relatore on. Moffa in modo favorevole, con il consenso del sottosegretario Giachino, rappresentante del Governo. Il testo dovrebbe essere licenziato in sede legislativa nella prossima settimana e passare al Senato per la definitiva approvazione.
È stato pubblicato il decreto interministeriale sulla scheda di trasporto. Si resta in attesa della circolare esplicativa, come previsto.
Sono stati destinati ulteriori 60 milioni di euro, recuperandoli da somme già stanziate per le imprese, per le riduzioni compensate sui pedaggi. Si resta in attesa delle norme per la reale spendibilità.
Sulla Gazzetta Ufficiale, vedi nostra circolare, sono stati finalmente pubblicati i Decreti sulla formazione e sulle aggregazioni.
Su tutte le altre questioni o mancano ancora le firme dei ministri concertanti; il ministro Matteoli ha già avviato i procedimenti; o si attende l’emanazione, dei decreti ministeriali sulla formazione e sulle aggregazioni. Si aspetta inoltre la presentazione dell’emendamento del Governo che consentirà il recupero della tassa di possesso e il protocollo di intesa sui controlli, dato per stipulato ma fino ad oggi non reso visibile.
Come si può notare l’impegno a ricercare le soluzioni ha avuto un impulso ed alcuni primi risultati conseguiti lo dimostrano. Alla luce di quanto precedentemente comunicato mancano ancora “pezzi” del protocollo che avrebbero dovuto fornire liquidità alle imprese e attuazione di aspetti normativi.
L’incontro con il Ministro Matteoli servirà a fare il punto della situazione e ci auguriamo tutti che definitive certezze emergano dalla riunione.
Rammentiamo che le manifestazioni a livello locale già programmate e quella a livello nazionale sono solo sospese. Dopo l’incontro, come da mandato, la presidenza Unatras farà conoscere le proprie decisioni. Molto dipenderà dai contenuti concreti sulle certezze che potranno essere fornite dall’incontro.
Per giusta informazione, al momento non sappiamo se confermata o meno, nella giornata di lunedì 13 si potrebbe effettuare una manifestazione sul raccordo di Roma proclamato da una associazione, Trasporto Unito, che in questi mesi aveva sempre dato riconoscimenti al Governo. Oggi, così si può leggere in un comunicato diffuso sostenendo :” la totale assenza di risposte del Governo” proclama la manifestazione. Così facendo si unisce alle critiche che, da tempo, l’Unatras e il coordinamento del mondo cooperativo rivolgevano all’Esecutivo, a smentita di quanto si vuol fare intendere sulle critiche fin qui avanzate dall’Unatras e sempre all’unanimità, definite strumentali e frutto di pregiudiziali.
Solo il senso di responsabilità e la consapevolezza dei nostri operatori sulle difficoltà esistenti ha evitato fino ad oggi il ricorso ad azioni forti.
L’augurio è che cambino le cose e in fretta.
Il Consigliere
Salvatore Bella