petrotto-sin-racalmuto3A Naro sono state definite le linee guida della programmazione negoziata, tra dieci comuni della Sicilia Centro Meridionale.
Dopo la presentazione del cosiddetto progetto LEADER, finalizzato all’ottenimento di agevolazioni finanziarie per le attività agricole ed imprenditoriali in genere, si è passati alla disamina dei futuri bandi destinati per le infrastrutture.
Erano presenti alla riunione operativa i sindaci dei seguenti comuni: quello di Licata, Angelo Graci, di Canicattì, Vincenzo Corbo, di Ravanusa, Armando Savarino, di Campobello, Michele Termini, di Racalmuto, Salvatore Petrotto, il padrone di casa e cioè il sindaco di Naro, Pippo Morello, il sindaco di Grotte, Paolo Pilato, quello di Camastra, Giovanni Prato.
Assente, giustificato, il sindaco di Palma, Rosario Gallo.
Questo grande comprensorio, il cui bacino di abitanti si aggira attorno ai 150 mila, attualmente, purtroppo è attanagliato da una profonda crisi che, in particolar modo, riguarda l’agricoltura.
Ed in coda alla riunione operativa, il sottoscritto ha avanzato una proposta ai colleghi sindaci e cioè quella di studiare una strategia di lotta, iniziando con l’elaborazione di un documento, tesa a rivendicare un immediato aiuto agli agricoltori delle nostre aree, che hanno già da tempo iniziato ad abbandonare le proprie coltivazioni, con un fortissimo calo dei livelli occupazionali, a causa del vertiginoso calo dei prezzi di vendita dei prodotti agricoli.
Si pensi soltanto che l’uva da mosto, da parte di alcune cantine, è stata pagata soltanto a dieci centesimi di euro al chilo e che il frumento si attesta ben al di sotto dei venti centesimi, sempre al chilo, per non parlare delle pesche, delle mandorle e dell’olio.
Siamo cioè ridotti alla fame!
I costi di produzione, in agricoltura sono più del doppio del ricavato della vendita dei prodotti!
Il caso deve, necessariamente essere portato all’attenzione non solo del Governo Regionale, con il presidente Lombardo in testa ed il nostro Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Cimino, ma deve essere seriamente affrontato dal Ministro dell’Agricoltura, del Governo Berlusconi, Zaia.
Se il ministro ha pagato le multe agli allevatori che lo stesso Governo Nazionale aveva elevato, per un importo di oltre 50 milioni di euro, a maggior ragione, può destinare dei fondi per il sostegno al reddito degli agricoltori siciliani.
L’aiuto deve essere immediato, perché ormai si rischia veramente il tracollo di un settore che, nei nostri paesi era l’unico che riusciva a garantire la creazione di un minimo di ricchezza e soprattutto migliaia di posti di lavoro.
Tramontata l’agricoltura, con l’abbandono forzato delle terre, è veramente finita!
Già ci ritroviamo, dietro il portone dei municipi, migliaia di disoccupati, a causa di questa profonda crisi che necessita una soluzione a partire da un rilancio che deve puntare ad esempio anche sulle nuove energie, quelle rinnovabili.
Si deve, comunque puntare, soprattutto alla previsione ed erogazione immediata di sostegni economici alle aziende agricole, magari per una loro concertata riconversione produttiva.
Bisogna inoltrare, immediatamente, un’urgente richiesta di aiuto alle famiglie, con dei sussidi tali da garantire, non solo un sostegno a dei redditi che non ci sono più, ma almeno per assicurare la sopravvivenza alla numerosissima platea dei tanti disperati disoccupati che affollano ormai le piazze dei nostri paesi, in cerca di un lavoro che non trovano, anche e principalmente, a causa della profonda crisi del settore agricolo.
Pertanto, nell’estendere l’invito, in nome e per conto dei suddetti sindaci anche a tutti gli altri primi cittadini, siciliani, proporrei, al di là degli steccati e delle logiche di schieramento, possibilmente assieme all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Cimino ed, ovviamente al Presidente della Regione Raffaele Lombardo, di marciare tutti quanti uniti, a piedi e con le fasce tricolori alla volta di Roma.
Si tratta di una marcia per la sopravvivenza delle nostre popolazioni, ormai stremate dal caro vita e dalla totale mancanza di un reddito tale da garantire i generi ed i servizi di prima necessità
Per LA MARCIA SU ROMA dei sindaci, vi pregherei di raccordarci e se lo ritenete opportuno, tenetemi sin d’ora a vostra disposizione, telefonandomi o scrivendomi ai seguenti numeri ed indirizzi:
cell. 3357677017
e.mail: petrotto.salvatore@virgilio.it
Comune di Racalmuto : centr. 0922- 940000

Salvatore Petrotto
Sindaco di Racalmuto