Salvatore Bella interviene sul comunicato stampa pubblicato ieri sul giornale e relativo alla costituzione del nuovo gruppo consiliare “Autonomia e Libertà” da parte dei consiglieri Angelo Intorre e
Giovanni Puntarello provenienti dall’area PDL, Santina Accascio proveniente da “Città Viva” e Vito Terrana proveniente dall’MPA. Salvatore Bella si rivolge al consigliere Terrana, dal quale pretende
spiegazioni, in quanto autore di un comportamento che definire scorretto è atto di gentilezza. Bella, infatti, ha contribuito attivamente, candidandosi insieme ai suoi amici, a far eleggere 2
consiglieri dell’MPA, tra cui Terrana, autore oggi di cambi di camicia che non possono passare sotto silenzio. Non ha ritenuto, infatti, Terrana, nè di convocare una riunione di tutti i componenti
dell’MPA e di tutti i candidati, nè di rendere partecipi in nesun modo tutte le persone che hanno reso possibile la sua elezione di questa sua decisione di far parte di un gruppo autonomo. E’ troppo
comodo “ingannare” gli elettori e abbinare la propria faccia ad un partito per farsi eleggere, raccontare a tutti i candidati la favola che sarebbe stato il consigliere di tutti, e dopo nemmeno 4 mesi
(!!!!!!!) pensare ai fatti suoi. Terrana renda conto a tutti i candidati della lista dell’MPA e chiarisca come mai dopo due mesi dal voto era già praticamente all’opposizione e dopo altri due mesi sia
rientrato nella maggioranza con un gruppo misto. C’è ancora un’altra cosa che non è chiara: Terrana si ritiene fuori dall’MPA o, pur rimanendo nell’MPA, ha deciso di far parte di un gruppo misto?
