la-mascotFermo regionale dell’autotrasporto merci in Sicilia.
I punti della vertenza
• utilizzo del fondo di garanzia dell’autotrasporto;
• Autoporti o Aree di servizo per l’autotrasporto
• Le modifiche di legge per la consulta regionale dell’autotrasporto;
• l’integrazione delle commissioni d’esami per l’accesso alla professione di autotrasportatori con un rappresentante della consulta regionale dell’autotrasporto.
Le associazioni FAI – UNITAI – CONFARTIGIANATO TRASPORTI – ASSIOTRAT – ASSOTRASPORT – AITRAS ed AIAS, riunite nella sede della Confcommercio, registrano una grave assenza da parte della Regione Sicilia sulle problematiche dell’autotrasporto siciliano: da circa sei mesi non si tiene nessun incontro con la Consulta Regionale dell’autotrasporto.
La Consulta Regionale dell’autotrasporto chiede di essere aggiornata sulla gestione dei fondi ( 35 milioni di euro) stanziati per la realizzazione degli autoporti. Non ha risposte sullo stato del decreto assessoriale per l’utilizzazione dei 15 milioni di euro per il fondo di garanzia degli autotrasportatori. Abbiamo più volte sollecitato un incontro con l’ Assessore Regionale ai trasporti, On. Nino Strano, ma purtroppo abbiamo dovuto constatare che rimaniamo inascoltati nelle nostre legittime rivendicazioni.
E’ veramente molto triste e sconcertante essere costretti a dichiarare il fermo dei servizi dei trasporti su tutto il territorio siciliano, in armonia e in concomitanza con quello nazionale, da mezzanotte del 9 dicembre allo stesso orario del 13 dicembre 2009, per avere un incontro con il nostro referente politico per coordinare concretamente lo sviluppo dei progetti da finanziare con i soldi già stanziati.
In questo anno di crisi ogni ora persa di lavoro è per tutti noi operatori del settore un danno gravissimo, ma non abbiamo alternative. Le prove di inefficienza dell’Assessorato ai trasporti sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante la montagna di fondi stanziati a livello nazionale per le categoria degli autotrasportatori nulla è stato speso e nulla è stato rivendicato dalla regione Sicilia . A breve si arriverà all’anno 2010, anno di avvio dell’area del libero scambio, senza che in Sicilia nessuna piattaforma logistica grande o piccola sia stata realizzata. Non è possibile che questo stato di cose possa continuare: i nostri rappresentanti politici devono ascoltare le legittime richieste del settore dell’autotrasporto e fare proposte che migliorino la situazione economica generale.
Chiediamo urgentemente un incontro con le signorie per poter seriamente progettare lo sviluppo di questo importante settore economico che dà lavoro a migliaia di persone.

Le Associazioni