Al via le richieste per il bonus socio sanitario 2010. Oggi è stato affisso il bando per la sua concessione. A darne notizia l’assessore ai Servizi sociali, Niccolò Milano. <<Le domande – ha detto – possono già essere presentate dagli interessati al Comune>> .
Il buono socio sanitario è di due tipi. Il buono sociale, che consiste in una provvidenza economica per sostenere la famiglia e a “prendersi cura” dei propri familiari. E il buono di servizio (voucher) che dà titolo all’acquisto di prestazioni professionali presso organismi no-profit accreditati.
Possono chiedere il bonus socio sanitario le famiglie, residenti nel territorio del Comune, che assistono al loro interno anziani in condizioni di non autosufficienza che abbiano superato i 69 anni di età, o persone affette da grave disabilità, purché conviventi e legati da vincoli di parentela. L’assistenza e l’aiuto personale deveno essere dati secondo un piano, predefinito e personalizzato, elaborato dall’Unità di Valutazione Geriatrica o dall’Unità di Valutazione Disabili del Distretto Socio Sanitario e dall’ufficio dei Servizi Sociali.
Gli interessati potranno presentare istanza, entro il termine perentorio del 30 aprile 2010, presso lo sportello dei Servizi Sociali, con una dichiarazione sostitutiva, alla quale va allegata la documentazione che attesti il reddito Isee, certificazione sanitaria di non autosufficienza del familiare assistito e copia di una documento di riconoscimento. Il limite Isee, riferito al nucleo familiare, per l’accesso al buono socio sanitario è di 7 mila euro. L’erogazione del buono è subordinata all’accreditamento dei fondi da parte della Regione.
<<Sono soddisfatto – ha detto l’assessore ai Servizi sociali, Niccolò Milano – per questo beneficio che andrà a sostegno di quelle famiglie, in difficoltà economiche, che ogni giorno devono affrontare mille problemi per assistere i propri congiunti disabili o non autosufficienti. A loro va il mio augurio e il mio ringraziamento per il lavoro incessante che ogni giorno svolgono per assistere, con calore e umanità, i loro familiari. Il bonus, ho detto in altre circostanze, è una somma una tantum e non risolve certamente il problema economico di queste famiglie, ma aiuta e da una speranza di vita migliore agli anziani non autosufficienti o con grave disabilità>>.
Per ulteriori informazione e ritiro del modello della domanda rivolgersi all’ufficio dei Servizi sociali del Comune, in via Cap. Lo Porto, 1. Telefono: 0922-823328.
Il Resp.le Giovanni Proietto
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