“Il sequestro disposto dalla magistratura contabile da’ il senso compiuto a tutti i cittadini di cosa era la sanita’ siciliana in un passato neanche troppo remoto. Interessi privati, direttori infedeli e funzionari che non esercitavano i controlli hanno provocato danni di decine di milioni di euro che sono stati pagati dai siciliani con l’aumento delle tasse e che hanno squalificato il nostro sistema sanitario agli occhi dell’opinione pubblica nazionale. Questo e’ il sistema che abbiamo ereditato e a cui abbiamo posto rimedio mettendo legalita’ e trasparenza al centro della nostra rigorosa azione politica. Sono grato alla magistratura contabile e a tutte le forze dell’ordine per il paziente e quotidiano lavoro che sembra confermare sia gli allarmi che avevo lanciato subito dopo il mio insediamento sia la bonta’ delle scelte operate da questa amministrazione per risanare i conti e riorganizzare il sistema in modo efficiente e trasparente. Bisogna andare avanti su questa strada, i cittadini capiranno ogni giorno di piu’ che la via della legalita’ e’ la piu’ efficace e capiranno anche il perche’ di certi attacchi nei nostri confronti”.

Lo ha detto l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo in merito alle decisioni assunte dalla Corte dei Conti.