Costerà 24 milioni di euro per l’anno in corso e altri 72 milioni per i prossimi due anni la stabilizzazione dei 3.218 precari ex Pip (Piani di inserimento professionale) del Comune di Palermo. L’accordo siglato ieri sera tra sindacato e Regione è stato illustrato questa mattina a Palazzo d’Orleans dal governatore Raffaele Lombardo.
Prevede l’assunzione a tempo indeterminato dei precari che saranno gestiti dalla Social Trinacria onlus. Per questo mese i lavoratori non percepiranno uno stipendio, ma un contributo una tantum e poi, come ha confermato, avranno un salario di circa 700 euro fino a dicembre. Da gennaio poi l’accordo verrà rivisto anche in base alle disponibilità.
“Questo stanziamento rimarrà inalterato  –  ha detto Lombardo  –  ma così verrà a mancare una intermediazione molto costosa per le casse della Regione, e mi riferisco al precedente ente che gestiva i lavoratori. Non è escluso che questa situazione potrà evolversi in futuro perché molti lavoratori andranno in pensione”. Sono quaranta gli enti che hanno fatto domanda per richiedere questi lavoratori all’associazione e con cui stipuleranno una convenzione. Tra i principali: l’ospedale Civico, l’Istituto per Ciechi, e tra i comuni Monreale, Capaci, Termini Imerese, Bagheria. Al momento il Comune di Palermo ha dato una sua disponibilità di massima.
Stamattina a Palazzo d’Orleans sono stati firmati i primi contratti per dieci lavoratori ex Pip, alla presenza di Lombardo, dei sindacati, dell’assessore alle Politiche sociali, Andrea Piraino, del dirigente generale dello stesso dipartimento, Letizia Di Liberto, e del presidente della Trinacria, Gioacchino Lavanco. Secondo Piraino i lavoratori “acquistano dignità e con questa nuova fase si gettano le basi per uno sviluppo sano e virtuoso”. La prima a firmare il contratto è stata Alessia Citati.