Una violenta rissa è scoppiata domenica sera, in via Garufo, a Porto Empedocle, tra due nuclei familiari vicini di casa. L’oggetto del contendere riguardava le cure da prestare all’amato cane di famiglia. Prima sono volate parole grosse, poi spintoni. Fino a quando sulla scena è comparso un coltello col quale ha preso ad armeggiare un uomo di 60 anni. A questo punto è intervenuto un nipote dell’uomo che è riuscito a disarmare lo zio. Quest’ultimo però, accecato dalla rabbia, ha afferrato un tubo con l’intento di scagliarlo contro la testa di qualche congiunto. Determinante è stato l’immediato intervento della polizia che ha sedato gli animi prima che la situazione potesse degenerare e causare conseguenze assai gravi. Il sessantenne è stato denunciato per minacce e percosse ed è pure finito al Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento per alcune lesioni riportate durante la rissa.