“Le istituzioni raccolgano l’appello per i funerali di Stato in memoria di Placido Rizzotto. Placido Rizzotto si è battuto contro la mafia per difendere e promuovere i diritti e le libertà dei cittadini, in un momento storico in cui si stavano gettando le basi per la nascita della nostra Repubblica. La sua testimonianza ha incarnato i valori e i principi che hanno ispirato la nostra Costituzione”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.

L’iniziativa è partita da Twitter e a proporla sono stati il presidente degli europarlamentari Pd, David Sassoli (“Anche a distanza di tanti anni, la nostra Repubblica ha il dovere di non dimenticare coloro che si sono battuti per la legalità”, ha scritto online) e Cesare Damiano, capogruppo Pd nella Commissione Lavoro della Camera, che sul suo blog ha ribadito la necessità di rendere onore al sindacalista. “Rizzotto – scrive il deputato – voleva difendere la legalità e la dignità di chi voleva lavorare, senza per questo essere costretto ad abbassare la testa ai soprusi di chi voleva disporre delle vite dei lavoratori a suo piacimento. Oggi più che mai la sua figura è attuale e credo sia giusto che lo Stato italiano ne celebri la memoria. Per questo ringraziamo la polizia e la magistratura che a distanza di anni hanno continuato testardamente a perseguire la verità”.


La Cgil siciliana ha inoltre proposto che ogni comune d’Italia invii una pietra tipica del luogo di provenienza per costruire la sua tomba a Corleone. “Vogliamo dare il segno – dice Mariella Maggio, segretario del sindacato – di un paese unito nella lotta contro la mafia, che si stringe attorno a un suo martire” e ricorda chi “ha lavorato alacremente facendo coincidere la conferma sui resti con l’anniversario dell’uccisione di Rizzotto da parte della mafia. Oggi è una giornata importante – ha aggiunto – sia perchè finalmente Placido Rizzotto potrà avere degna sepoltura, sia perchè è stato restituito alla Sicilia onesta un importante simbolo della lotta e del sacrificio contro la mafia”, auspicando che “su questo e sugli altri misteri che ancora avvolgono i delitti di mafia ci possa essere presto definitiva luce”.