Riceviamo e pubblichiamo in versione integrale una delle tantissime segnalazioni pervenutaci a proposito dello stato delle strade della nostra città. Definirle una “vergogna” è un eufemismo. Noi abbiamo qualche settimana fa denunciato una situazione di pericolo riferita all’entrata sud di Canicattì , evidenziando la pericolosità e la possibilità concreta di incidenti gravi.
Abbiamo assistito all’arroganza del silenzio. Perchè spesso si è arroganti anche col silenzio. Nessun intervento di nessun politico, come se la città non fosse la loro. Il sindaco continua a ignorare queste segnalazioni, anche il vicesindaco, che prima si adoperava è stato contagiato da questa forma di mutismo, il resto, consiglio comunale compreso nulla, neanche un bisbiglio.
Comunque la gente vede e segnala e così ci raccontano questa città……
Ho appena letto, una lettera inviata alla vostra redazione, da un povero padre, che approfittando della bella giornata di sole, ha avuto, la infelice idea di passeggiare per le vie della città di Canicattì a piedi e con addirittura un passeggino. Forse l’amico avrà vissuto qualche tempo in qualche cittadina del nord Italia dove vi sono paesi veramente a misura d’uomo, ma ahimè Canicattì non rientra in questa categoria. Già perché in città non solo non è possibile camminare a piedi e con un passeggino, ma è proibitivo camminare anche con macchine e peggio ancora con scuoter. Non vi è una strada degna di questo nome.
Chi arriva venendo da Agrigento trova uno spettacolo desolante: strade sporche, buche larghe 2×2 e una bellissima transenna a dare il benvenuto ed a restringere pericolosamente le carreggiate. Qualcuno mi ha fatto notare che i segnalatori di velocità messi proprio all’ingresso della città sia da questo lato sia quello venendo da Caltanissetta, in realtà non sono dissuada tori di velocità che segnano anche le penalità per l’infrazione commessa, quanto un avviso: “Welcom to Canicattì; lasciate ogni sospensione e ammortizzatore o voi che entrate…..” e di fatto appena si arriva ecco il saluto.
Ho sentito in questi giorni alcuni consiglieri comunali, che giustamente lamentavano lo stato di abbandono della piscina comunale, forse non sono passati dai “semafori” in giorni di pioggia. Proseguendo infatti e andando verso il centro percorrendo il Viale della Vittoria (venendo da Agrigento) ad un certo punto si è costretti a girare a destra ed avviarsi verso i semafori; ed ecco come di incanto (che non ahimè il titolo di un noto film) la piscina. Ma dico ci vuole tanto a livellare la strada e far si che questo pezzo non si allaghi quando piove! Chi invece va verso Delia o invece ritorna le spettacolo e ancor più deprimente. Si trova infatti una strada dissestata peggio “ca nna trizzera” di campagna.
Potrei continuare all’infinito, perché non ce un solo centimetro quadrato di strada sano in questo paese, ma finirei per fare una relazione tecnica, e non è questo il mio intento. Voglio solo esprimere, tutta la mi rabbia e la mia delusione per l’incapacità della politica di risolvere anche i più elementari problemi che si vivono nella nostra cittadina. È veramente assurdo che per camminare nelle nostre strade si debbano avere Jeep o si debba ricorrere al meccanico settimanalmente per riparare i danni delle nostre autovetture. Ed è ancora più insopportabile pagare tasse su tasse per pagare l’assicurazione che il Comune versa a chi dimostra di avere subito un danno a cause delle buche come è successo in questi anni. Non credo si chieda molto quando si domandi di vivere in una città normale più a misura d’uomo, dove camminare col proprio bambino in passeggino non diventi un rischio, dove fare passeggiate all’interno dell’unico polmone verde della città sia una cosa normale, invece di dover scappare per la presenza indiscriminata di cani lasciati liberi dai propri padroni, come anche quelli randagi, senza calpestare gli escrementi che vanno lasciando in giro qua e la, una villa lasciata all’abbandono senza custodia.
Scuserete lo sfogo ma amo troppo la mia città per non provare rabbia e tristezza….