I residenti di contrada Cannarozzo hanno scritto all’amministrazione comunale una lettera di protesta inerente le tariffe di smaltimento rifiuti urbani e altri oneri comunali in zone non servite da alcune opere di urbanizzazione. Secondo quanto segnalano i residenti della zona, le abitazioni che si trovano nella periferia Sud-ovest della città sono attualmente prive di strade (esistono solamente nella toponomastica) e di marciapiedi. Nelle vie Giudice Saetta, a partire dal civico 105, Uva Italia e Nilde Iotti inoltre manca l’ illuminazione pubblica e la rete idrica. Alla luce di questi disservizi, i residenti chiedono che alle abitazioni che si trovano nelle zone sopra citate, siano applicati i tributi equiparabili alle abitazioni esterne al perimetro urbano poiché non usufruiscono di alcun servizio. “ Faccio presente inoltre, che i cassonetti di raccolta dei rifiuti, in circa otto anni di residenza in via Nilde lotti (già Contrada Cannarozzo), non hanno mai avuto il coperchio – spiega Calogero Grifo, residente della zona – oltre all’applicazione del tributo delle zone rurali il sottoscritto chiede che nello sgravio che deve essere effettuato, venga decurtata la somma pari a trentasei giorni perché per questi giorni (giorni feriali e non festivi) non è stata effettuata la raccolta. Infatti se è giusto che debba pagare interessi e sanzioni qualora una rata venga pagata in ritardo è anche legittimo che venga detratta la somma per un servizio non ricevuto”. Il calvario dei residenti di questo quartiere dura da diversi anni. In questa zona si trovano decine di palazzine che non hanno avuto un adeguamento dal punto di vista urbanistico. Circa mille persone, rivendicano la sistemazione delle strade di accesso divenute ormai quasi impraticabili. I residenti sono costretti da anni a fare i conti con polvere e fango ed a rimanere in casa con le finestre chiuse per evitare che i cattivi odori e la polvere entrino in casa. Qualche anno fa, grazie all’interessamento dei residenti, nella zona sono stati installati gli impianti fognari. La gente che abita nella zona ha minacciato di intraprendere una nuova battaglia se l’amministrazione comunale non si impegnerà a risolvere definitivamente i problemi. L’Ente pubblico replica tramite l’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Rizzo che spiega: “ E’ già in atto un’opera di riorganizzazione stradale che sta interessando diverse zone della città. Purtroppo i fondi disponibili non bastano per accontentare tutti. In molti quartieri si è voluto risolvere soprattutto il problema legato alla sicurezza. Il problema di questi quartieri non può essere attribuito solo all’attuale amministrazione che, al contrario di altri periodi politici, si sta impegnando per dare delle risposte concrete ai cittadini”.