Gli uomini della polizia municipale del comune di Delia hanno messo sotto sequestro preventivo un’area di terreno di 15 mila metri quadrati, in contrada Pascibue. Per assicurare le cose sottoposte a sequestro sono stati apposti 10 cartelli indicanti lo stato di sequestro, valevoli come sigilli, con la dicitura “Area sottoposta a sequestro preventivo ex art. 321 c.c.p. “, mentre l’intera area è stata circoscritta con del nastro di plastica bicolore.Gli accertamenti sono stati condotti insieme al dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, arch. Calogero La Verde, e ai funzionari del Distretto minerario di Caltanissetta , i geologi Luigi Infantino e Antonello Sanfilippo. Nell’area sequestrata sono stati rinvenuti rifiuti di vario genere, tra i quali materiali inerti, materiale proveniente da lavorazioni edili, materiali legnosi, ingombranti e gomme usate.All’interno sono stati individuati inoltre degli scavi non autorizzati in una zona a ridosso della strada statale 190, per i quali sono in corso ulteriori verifiche di competenza del Distretto minerario per l’accertamento di eventuali recenti attività estrattive abusive.<<L’attività di indagine volta alla repressione dei reati ambientali, che rientra tra le attività d’istituto della polizia municipale, mirate alla salvaguardia del territorio – ha detto il responsabile della polizia municipale Francesco Gianforcaro – verrà rafforzata anche in un’ottica preventiva, mettendo in campo nuovi sistemi, per contrastare maggiormente un fenomeno inaccettabile sia sotto il profilo del degrado ambientale e paesaggistico e pregiudizievole dal punto di vista igienico sanitario>>. Da parte sua il sindaco Calogero Messana si è congratulato con il comando di polizia municipale per <<l’ottimo lavoro svolto a difesa del territorio e dell’ambiente. Sono comportamenti – ha detto – che vanno scoraggiati con una puntuale opera di vigilanza e repressione”.