“Un miglioramento del livello della qualità della vita di una comunità non passa solo attraverso il potenziamento dei servizi offerti, ma dipende anche da iniziative che rafforzino la rete sociale di mutua assistenza e accrescano il senso di appartenenza dei cittadini. Per questo credo che anche in Sicilia sia arrivato il momento di dare il via alle cosiddette ‘Banche del tempo’”.
Così la candidata all’Ars di Grande Sud, Mariagrazia Brandara, lancia la proposta di istituire, con il coordinamento della Regione, le “Banche del tempo”, ovvero delle banche dati in cui i cittadini possano reciprocamente scambiare tempo libero e capacità.
“L’idea rivoluzionaria è stata già attuata in diverse regioni con grandi risultati – aggiunge Brandara -, e ha consentito di ricucire gli strappi nel tessuto sociale inferti dal cambiamento delle nostre città, che sono passate dai cortili agli appartamenti. La Banca del tempo costituisce, in prospettiva, una risposta per i cittadini che rappresenta un “salvagente” visto i pesanti tagli nelle risorse da destinare alle famiglie”.
L’idea è quella di creare una “Banca del tempo” regionale che si relazioni con le Banche del tempo provinciali e che raccolga le diverse esigenze sul territorio.
“Qualcuno potrà pensare che sto parlando di pura astrazione – aggiunge Brandara -. A queste persone rispondo che nell’attuale situazione regionale e nazionale è necessario mettere in atto strategie nuove che ripartano dai cittadini e dai loro bisogni concreti e quella della ‘Banca del tempo’ rappresenta in tal senso una opportunità importante e senza la dispersione di denaro pubblico”.