Finisce ai domiciliari una pensionata di 68 anni di Grotte. La donna, infatti, deve scontare un mese di reclusione, per abusivismo edilizio pena che potrà scontare agli arresti domiciliari. La vicenda, per la quale è finita nei guai con la giustizia la donna risale a qualche anno addietro quando ha effettuato alcuni lavori di adeguamento alla propria abitazione effettuando però delle modifiche che non erano state autorizzate rispetto alla concessione edilizia che invece aveva ottenuto dal Comune. A scoprire tutto erano stati carabinieri e vigili urbani che stavano effettuando dei servizi mirati alla repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio. Per questo motivo era scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria con la donna che aveva subito un processo al termine del quale aveva ottenuto la condanna ad un mese di reclusione. Pena diventata definitiva. Ieri mattina, i militari della stazione di Grotte, si sono recati presso l’abitazione della donna e le hanno notificato il provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo perché la sentenza è diventata definitiva e non più appellabile. La donna in un primo momento è stata accompagnata presso gli uffici della stazione carabinieri del proprio paese e subito dopo trasferita presso la sua stessa abitazione dove sconterà per intero i trenta giorni di carcerazione che le sono stati inflitti al termine dei tre gradi di processo.
FONTE: CV