Sabato sera grande successo per il concerto di Dominic Mancuso e la sua band composta dai più grossi nomi della musica italo-canadese-americana convenuti a costituire il “group” dal Perù, Messico, Italia, Canada. Trionfo del cantautore e multi-strumentalista Domenic Mancuso che ha richiamato uno strepitoso pubblico deliano e non, poiché moltissimi erano i fans e i curiosi venuti dai paesi limitrofi. Realizzata dal Presidente dell’Associazione Artistico Culturale “Images” di Delia, Aldo Bancheri, questo evento si viene a configurare come la quarta tappa dei festeggiamenti in onore del 50° anniversario dalla fondazione del Delia Social Cultural Center in Toronto. Appena il 14 giugno, Aldo Bancheri, concludeva l’accoglienza, i festeggiamenti e l’omaggio ai professori deliani in Canada Salvatore Bancheri e Salvatore Di Maria. Ha affermato il promotore dell’evento: “Dominic desiderava concludere a Delia la sua tournèe in Italia e concertata dall’Università di Bologna con il Comune di Vaughan (gemellato a Delia) per rendere omaggio al paese dei suoi genitori. L’Associazione che presiedo si è fatta carico dell’organizzazione e di quanto essa comporta con infinito piacere, per non deludere le aspettative dell’artista ma soprattutto per continuare a costituirci punto di riferimento per gli emigrati, i loro artisti, la loro cultura e il nostro modo di essere, pensare, agire e crescere”. Infatti l’Associazione “Images” dallo scorso gennaio porta vanti il Progetto “DELIA…FESTEGGIA DELIA” attraverso il quale “uniformarsi – specifica Aldo Bancheri – a quello spirito di paesaneità ad accompagnare il nostro cammino nel mondo, perché chi più chi meno, tutti a Delia abbiamo sperimentato, direttamente o indirettamente l’emigrazione e quanto essa comporta”. Ha inoltre aggiunto: “La manifestazione è stata promossa non solo per celebrare il nostro artista con orgoglio deliano, ma soprattutto per garantire ai presenti emozioni forti e vibranti come solo il genere musicale “ibrido” di Dominc Mancuso può garantire. E poi è stata una grande occasione di confronto, di conoscenza, di approfondimento e di amicizia tra i suoi fans deliani e per un momento culturale ricreativo proprio per l’eccellente qualità del repertorio dell’artista. Un concerto di grosso spessore e qualità quello del deliano-canadese Mancuso. Un concerto che lo stesso aveva sognato per il suo paese dove mentalmente è stato concepito come l’inizio di un giro per il mondo ormai globalizzato, che globalizza sentimenti, emozioni, culture e dunque arte a trecentosessanta gradi, per poi tornare al luogo di partenza e per costituirsi “omaggio” che stasera, questo figlio della nostra terra di Sicilia, ha voluto rendere al suo paese, al paese dei suoi genitori, a Delia tutta dunque, a ciascuno di noi”.