<<Ieri cinque cani randagi sono stati trovati morti. Non si può escludere che possa essere successo in seguito all’ingestione di bocconi avvelenati. Il che sarebbe una barbarie. Un atto di inciviltà che questa amministrazione condanna fermamente>>.
Sono le parole del sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri non appena ha appreso la notizia del ritrovamento dei poveri animali senza vita.
<<Intanto ci dissociamo con fermezza da certe pratiche riprovevoli che denotano insensibilità e mancanza di umanità verso gli animali – ha aggiunto il sindaco di Delia. Un atto inqualificabile che merita solo il biasimo e l’indignazione da parte di tutti>>.
Proprio ieri – il sindaco Bancheri – aveva sollevato dalle pagine dei giornali l’annoso problema del randagismo nel territorio e della necessità di intervenire subito.
<<Questo fatto ci allarma ulteriormente e ci rende ancora più decisi e impegnati a risolvere il problema. Ribadisco quindi il mio invito, insieme a quello del sindaco di Serradifalco, Dacquì, di aprire subito il canile intercomunale di Montedoro – ha infine detto Gianfilippo Bancheri. Si intervenga subito. Inoltre è necessario aprire un tavolo interstituzionale con gli altri comuni, con gli organi e le istituzioni pubbliche competenti e con le associazioni di volontariato e animaliste, per discutere urgentemente le problematiche legate al randagismo, in un’ottica di tutela degli animali, e trovare delle soluzioni condivise e unitarie>>.
Intanto – Bancheri rinnova l’appello, ai proprietari di cani, di non abbandonarli per strada ed a sottoporli al sistema di identificazione elettronica tramite la microchippaturai.