Martedì pomeriggio si è svolto un incontro presso i locali della scuola Elementare al quale hanno partecipato il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, l’assessore alla Sanità Carmelo Alessi, il dirigente dei Servizi sociale del Comune di Delia Rocco Di Caro, la dirigente dell’Istituto comprensivo Rita Galfano, i docenti e i rappresentanti di classe dell’Istituto comprensivo.
Motivo dell’incontro, al quale erano presenti molti genitori degli alunni che frequentano l’Istituto scolastico, è stato quello di discutere sulla gestione e l’organizzazione del servizio di mensa scolastica alla luce della grave situazione di crisi economica e finanziaria che grava sugli enti locali.
<<Stiamo attraversando un brutto periodo – ha ricordato con rammarico il sindaco Gianfilippo Bancheri. Ogni giorno dobbiamo far quadrare i conti. Basta un niente per sforare e mandare in dissesto il Comune, con gravi ripercussioni non solo per l’Ente ma anche per l’intera collettività. Abbiamo quindi un dovere preciso che è quello di amministrare con grande accortezza secondo una scala di priorità che non sempre stabiliamo noi ma che ci viene imposta, spesso, dai vari vincoli di legge ai quali dobbiamo obbligatoriamente sottostare. Per cui lo dico a malincuore, assumendomene tutta la responsabilità, il Comune in questo momento si trova nell’impossibilità di finanziare il servizio della mensa scolastica e neppure potrà erogare contributi parziali in questo senso. Una cosa però possiamo fare – ha detto il sindaco. Ed è quella di mettere a disposizione i locali, le attrezzature delle cucine e parte del personale ausiliario, nella eventualità di una gestione diretta da parte di una associazione dei genitori costituita per tale scopo>>.
A sottolineare l’importanza del servizio di mensa scolastica è stata la dirigente dell’Istituto comprensivo Rita Galfano, che ha parlato dell’utilità del servizio di mensa. “Il servizio di mensa – ha detto la dirigente scolastica – rappresenta innegabilmente un modello di riferimento importante sotto il profilo sociale e formativo”, al di là delle comprensibili ragioni di natura finanziaria esposte dal sindaco Bancheri e la conseguente scelta dell’amministrazione comunale che comprendiamo.
<<Il servizio di mensa scolastica in favore degli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi di scuola primaria che adottano il tempo prolungato rientra nella categoria dei servizi comunali a domanda individuale e pertanto non obbligatori, ha spiegato da parte sua il dirigente dei Servizi sociali, Rocco Di Caro, che ha ricordato come tale servizio è stato svolto in gestione diretta da parte del Comune con la compartecipazione economica da parte dei genitori.
Di Caro ha poi aggiunto che <<a decorrere dal corrente anno scolastico, a causa della pesante situazione debitoria che colloca di fatto il Comune di Delia tra gli enti locali strutturalmente deficitari e quindi in fase di pre-dissesto finanziario, nonché dei recenti tagli ai trasferimenti regionali e delle restrizioni imposte dalla Corte dei Conti per il rientro nei limiti di spesa consentiti, non sarà possibile finanziare il servizio di mensa né, tanto meno, poter erogare contributi parziali. Il sindaco ha comunque preso l’mpegno di mettere a disposizione i locali cucina e del refettorio, nonché le utenze di acqua, gas ed energia elettrica e parte del personale ausiliario per l’attuazione del servizio di mensa, data l’importanza del servizio in questione, soprattutto sotto il profilo didattico-formativo>>.
Una soluzione questa praticata in altri comuni della provincia dove si è ovviato a questi ostacoli facendo ricorso, ormai da anni, alla gestione diretta da parte di associazioni di genitori, che si sono costituiti con questo scopo.