Nell’ottobre del 2012 era rimasta vittima di un incidente mentre stava giocando all’interno della villa comunale nel settore attrezzato per i giochi dei bambini. In quella occasione aveva riportato la frattura scomposta del gomito. In particolare era stata una barra di ferro di un giochino a provocare la rottura del braccio, così come aveva accertato un sopralluogo degli impiegati dell’ufficio tecnico comunale.
Adesso per quell’incidente i genitori hanno ottenuto dal Comune un risarcimento danni per la bambina di circa 5mila euro e per l’esattezza 4.154 euro. La piccola dopo l’incidente aveva dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
La richiesta originaria di indennizzo era stata quantificata dal legale di fiducia della ragazzina in circa 15mila euro. Successivamente però il Comune aveva nominato un medico-legale nella persona di Angelo Argento. Quest’ultimo aveva quantificato il danno subito della bambina in 4.150 euro. Somma che alla fine i genitori hanno accettato tramite il loro legale di fiducia l’avvocato Sabina Sanfilippo.
Adesso la Giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Corbo, ha dato incarico all’ufficio tecnico di liquidare la somma alla controparte e di liquidare alla famiglia della ragazzina l’importo che è stato pattuito. Somma che sarà prelevata dal capitolo di spesa che il comune ha pattuito denominato «Spese per liti, arbitraggi e risarcimenti».