C’è una morte sospetta all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per cause legate al guasto della tac, ormai in disuso da 14 giorni. Un uomo di 65 anni è giunto nella notte al pronto soccorso accusando forti dolori al torace. Ma per effettuare la necessaria Tac è stato prima disposto il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Canicattì, successivamente è stato deciso il trasporto in elisoccorso a Palermo, ma nell’attesa di trovare un posto in Rianimazione, l’uomo è morto prima ancora di volare verso Palermo.   familiari dell’uomo hanno presentato un esposto e la polizia ha provveduto a sequestrare le cartelle cliniche. Secondo fonti ospedaliere la morte sarebbe stata causata da una sospetta rottura dell’aorta toracica. Si tratta del secondo caso in quattro giorni legato a non funzionamento della Tac. Lo scorso 30 dicembre una puerpera, Mariagrazia Palumbo, 29 anni, di Agrigento, a causa di complicazioni dopo il parto cesareo è stata trasferita per una tac prima all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì e poi al presidio sanitario Sant’Elia di Caltanissetta dove ora è ricoverata in coma. La Regione ha già disposto una ispezione all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per verificare il perché la Tac sia ancora guasta