madonna_di_pompei_L’Associazione SiciliAntica sede di Ravanusa in collaborazione con il Santuario M. SS. Assunta di Ravanusa ha organizzato un incontro intitolato: “La Madonna di Ravanusa ed i tesori dei santuari mariani in Sicilia”.

Trattasi dell’evento miracoloso della Madonna detta “del Fico” o “della Fonte” che, dopo la conquista di Agrigento nel 1086, favorì con i suoi miracoli il Gran Conte Ruggero nella battaglia contro gli infedeli ed alla  conquista  della “ fortezza araba ” ubicata sul  Monte Saraceno di Ravanusa.


Dopo l’intervento iniziale del Presidente dell’Associazione SiciliAntica-sede di Ravanusa- Prof. Franco Di Natali, come sempre brillante e ben preparato sull’argomento, hanno parlato l’Arch. Ciro D’Arpa, Dottore di Ricerca in Storia dell’Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici Università degli Studi di Palermo, il quale ha trattato il tema de “La Madonna di Ravanusa nei Raguagli di padre O. Gaetani: l’incisione di G. Federico Greuter tra istanze civiche e ragioni artistiche” e della Prof.ssa Maria Concetta Di Natale, Professore ordinario di Museologia e Critica Artistica e del Restauro Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Palermo, che ha disquisito  sugli aspetti storiografici dei “ Cammini” mariani per i tesori di Sicilia.
Infine il Rettore del Santuario M. SS. Assunta di Ravanusa, Fra Graziano Bruno, ha concluso con i saluti finali e con la benedizione di tutti gli intervenuti.
Ciliegina della serata la canzone “Beddra Matri di Lu Cummento” scritta dal sottoscritto ,eseguita per la prima volta con la chitarra da Angelica Lentini che ha, come sempre è successo  ogni volta che è stata eseguita , commosso tutti i fedeli presenti in chiesa.
Un incontro sicuramente interessante perché ci ha fatto capire l’importanza della vicenda mariana di Ravanusa ,una volta meta di pellegrinaggio essendo in tanti a visitare la chiesa del Convento ed a bere l’acqua miracolosa. Ma poi non si sa perché e come questa leggenda è stata un pò dimenticata e del culto della Madonna sono stati a parlare solo ed esclusivamente storici locali.
Interessante comunque questo incontro e di una valenza forse da pochi percepita, dato che per la prima volta è stato possibile vedere ed ammirare i disegni che poi hanno consentito la realizzazione della incisione famosa del  Greuter che ha un valore inestimabile. Disegni che sono stati fatti ispirandosi a quelli che erano i disegni originali che si trovavano nella prima Chiesa del Convento costruita a fianco dell’originale e piccola cappella fatta costruire dal Conte Ruggero.
E così  è stato possibile vedere per la prima volta  la forma della cappella  ed i disegni della presa della fortezza che poi sicuramente ispirarono l’autore dell’attuale dipinto posto sulla volta della chiesa,un pò rovinato e che ha bisogno di un restauro.
L’origine della vita cristiana a Ravanusa  storicamente nasce con la prima Chiesa fatta costruire da Ruggero d’Altavilla,una storia che deve essere recuperata e fatta conoscere a tutti.
Finalmente, invece,adesso qualcosa si muove grazie a questa iniziativa dell’Associazione SiciliaAntica, di concerto con l’attuale Rettore del Santuario M. SS. Assunta di Ravanusa ,Fra Graziano, poiche’ si sta  cercando di ridare alle vicende  Santuario una giusta collocazione che la storia e non solo la leggenda gli ha assegnato.
Girolamo La Marca