concertoCapodanno all’insegna della musica sotto il vulcano. A Catania il passaggio tra il 2014 ed il 2015 sarà scandito dalle note che allieteranno le tante migliaia di persone che decideranno di trascorrere l’ultima notte dell’anno nella centrale Piazza Duomo. C’è però una dedica particolare. Il capoluogo dedicherà questa serata al grande cantautore Lucio Dalla, scomparso l’1 marzo del 2012.

Così, artisti del calibro di Antonella Ruggiero, Luca Madonia, Paola Turci, Simone Cristicchi e Ivan Cattaneo, si esibiranno il 31 dicembre su un grande palco nella centralissima piazza cittadina con lo sfondo degli affascinanti palazzi e delle chiese barocche Patrimonio dell’Umanità, all’interno dell’evento, denominato appunto ‘L’anno che verrà’, grande concerto che accompagnerà il passaggio dei catanesi al nuovo anno.


Inoltre, poi, per la gioia dei più giovani, in particolare per le giovanissime, ha garantito la sua presenza anche il ‘fresco’ vincitore della popolarissima trasmissione di Sky Tv, il talent show ‘X Factor’, il catanese Lorenzo Fragola. La serata sarà condotta da Eliana Chiavetta, finalista di Miss Italia 2006.

“Lucio Dalla – ha detto il sindaco Enzo Bianco – aveva preso casa a Milo, un piccolo centro alle pendici dell’Etna, nel territorio della nostra città metropolitana. Ed era legatissimo a Catania: era venuto a vedere in diverse occasioni la Festa di Sant’Agata, aveva tenuto uno straordinario concerto, proprio per un capodanno, nel 1997, in piazza Duomo, aveva partecipato alla vita culturale della nostra città da grande protagonista”.

“Ci è sembrato giusto, dunque – ha aggiunto il primo cittadino – onorare questo nostro concittadino d’adozione che con le sue meravigliose canzoni ha segnato i m omenti più belli della vita di diverse generazioni di italiani e che ha saputo spaziare tra i più diversi generi caratterizzando la sua musica e rendendola unica e originale”.

Ad accompagnare gli artisti sul palco sarà la ‘Dallaband’, il gruppo di fedelissimi musicisti che per diverse decine d’anni ha suonato con il cantautore e che porta con sé l’eredità autentica di Lucio Dalla, quella capace di commuovere ed esaltare il pubblico. “Con ‘L’anno che verrà’- ha invece commentato l’assessore comunale al Turismo Orazio Licandro – vogliamo invitare a Catania nel periodo delle feste di fine d’anno tutti coloro che amano Lucio Dalla. Sarà anche l’occasione di scoprire tutte le meraviglie che Catania offre, a cominciare dai suoi musei che hanno avuto un incredibile boom di visitatori negli ultimi mesi”.

Low cost e rigorosamente made in Sicily. Solo artisti palermitani per il tradizionale concerto di Capodanno nella centralissima piazza Politeama, a Palermo. Il Comune di Palermo, infatti, ha chiuso l’accordo con la società Agave di Andrea Randazzo e per l’ultima notte del 2014 ha deciso di puntare sui talenti locali. Ad iniziare dalla presentatrice, la palermitana doc, Teresa Mannino, cabarettista, attrice comica e volto noto del piccolo schermo che accompagnerà gli spettatori nel 2015.

Parentesi di esilarante comicità tra un repertorio che spazia dalla musica lirica al po sperimentale, dal blues al jazz. A rompere il ghiaccio, alle 21.30, sarà “Giada La Manna quartet”, un gruppo nato nel 2002 noto per l’interpretazione di brani di Stevie Wonder, Randy Crawford, Chaka Khan e Nora Jones, tutti rivisitati con contaminazioni jazz, soul e funk.

Subito dopo sarà la volta di Antonella Lo Coco, terza classificata ad X Factor nel 2013 e a seguire Ernesto Tomasini, cantante, attore e perfomer, star dell’Aida di Roberta Torre nello spettacolo del Biondo dello scorso anno, e la soprano Laura Giordano, reduce da palcoscenici come il Teatro Alla Scala, Opéra National de Paris, l’Opéra di Montecarlo e il Teatro Real di Madrid. Ma la star del Capodanno 2015 a Palermo sarà Daria Biancardi, reduce del successo del talent show ‘The voice of Italy’.

Prima e dopo lo spettacolo, già a partire dalle 20, spazio ai dj per riscaldare la notte più lunga dell’anno. “Abbiamo deciso di puntare su artisti palermitani che tutta l’Italia ci invidia – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano -. Sono il fiore all’occhiello della città“.

Una vetrina per i talenti locali e uno spettacolo decisamente low cost con un budget di circa 100mila euro e un risparmio rispetto allo scorso anno di quasi 50mila euro.

E per chi rimane in città il primo gennaio imperdibile il concerto al Teatro Massimo. L’appuntamento, che torna per il secondo anno consecutivo, è alle 18.30, quando il direttore musicale, Gabriele Ferro, festeggerà l’arrivo del nuovo anno insieme all’Orchestra, al Coro e al Coro di voci bianche della Fondazione, questi ultimi diretti da Piero Monti e Salvatore Punturo.

Il concerto, il cui incasso sarà devoluto in beneficenza, potrà essere seguito anche in piazza Verdi attraverso uno schermo gigante, che trasmetterà in diretta l’evento per condividere il momento di festa con tutta la città.

“Quella del Concerto di Capodanno – afferma il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone – è ormai una bella consuetudine che torna anche quest’anno a festeggiare in teatro il primo giorno dell’anno. Un teatro che vuole essere sempre più aperto e sempre più in rapporto con la città non poteva d’altra parte rimanere chiuso in un momento di festa così sentito come è il Capodanno”.

“La scelta di devolvere l’intero incasso in beneficenza, insieme a quella di addobbare a festa il teatro utilizzando le stelle di Natale dell’Ail – conclude -, conferma un’attenzione al sociale e alla solidarietà che sono ambiti nei quali il teatro vuole dare il proprio contributo”.

Il programma, intitolato la “Festa del fuoco”, comprende un’antologia di pagine celebri del repertorio, con musiche di Grieg, Offenbach, Verdi, Beethoven, Rossini Ravel, Bizet, De Falla e J.Strauss. Il concerto, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Palermo, ha previsto un investimento di 50 mila euro.

I proventi del concerto andranno ai bambini del Centro Astalli e dell’Istituto Santa Chiara di Palermo. L’anno scorso, sono stati raccolti 25mila euro devoluti ai due reparti pediatrici degli ospedali Civico e Cervello.

“Il senso di questo concerto è ricordare che il Teatro Massimo – ha concluso il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – è Palermo. Una grande occasione per esprimere apprezzamento per il nuovo clima che, grazie all’impegno dei cittadini e dei lavoratori, si è creato in questa importante istituzione culturale della città”.

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