Le mura di Castel Dell’Ovo a Napoli si riempiono di arte e vedono tra gli artisti partecipanti anche il pittore ravanusano Giuseppe Rizzo.
La mostra dal titolo “La forza dell’immagine contemporanea”, curata dalla dottoressa Nadia Celi, critico d’arte, e dalla dottoressa Annella Prisco, docente, operatrice culturale ed esperta nel settore della comunicazione, e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, è stata inaugurata sabato 14 febbraio alle 17,00 e durerà fino al 4 marzo 2017.
Grande è stata la partecipazione di pubblico alla presentazione delle 145 opere esposte dei artisti partecipanti e veramente ben curata l’esposizione delle stesse.
“Cosa posso dire – dice Giuseppe Rizzo – se non che mi sento onorato di trovarmi tra tanti grandi artisti a amici? Quando qualche anno fa ho iniziato questa avventura mai avrei pensato di bruciare così tante tappe in pochissimo tempo, tanti premi, tante attestazioni di stima, esposizioni tra grandi artisti, a volte mi sembra di vivere un sogno iniziato quando ero un bambino e che dura tutt’ora. Vedere le mie opere esposte in una così importante mostra di arte contemporanea mi riempie di orgoglio. Martedì 14 febbraio mi trovavo a ritirare due attestati di merito per l’opera pittorica “Il ritorno” e la poesia “Mentre aspetto” inserite nella prestigiosa antologia “Parole d’Amore” presentata all’Hotel Guglielmo di Catanzaro dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro, dall’ANVoS (Associazione Nazionale di Volontariato Sociale) e le Edizioni Ursini e oggi mi trovo a Napoli in questa prestigiosa cornice del Castel Dell’Ovo a esporre le mie opere assieme a tanti amici e, in particolare, a Giovanna Lettieri, Carla Di Lascio, Rosario De Sarno, Carmine Napolitano e Aniello Martiniello che ho trovato e ritrovato con tanto piacere.”.
Di lui dice la critica d’arte dottoressa Nadia Celi: “Giuseppe Rizzo sceglie i suoi soggetti senza pensarci più volte, come fosse un colpo di fulmine se ne innamora al primo sguardo, cattura la loro espressione e ne scruta palpitazioni e sentimenti. Tavolozza cromatica lieve e realistica, la sua, che si dispiega mirabilmente nel privilegiato utilizzo di tonalità calde e fredde. Sfumature dal verde smeraldo, e del verde inglese accostato a timbri neutri quali terre, ocre e bruni, offrendo conturbanti colorate apoteosi rilucenti di nostalgico colore. “.
Home Rubriche Arte e cultura Ravanusa: i quadri di Giuseppe Rizzo esposti a Napoli a Castel Dell’Ovo