Oggi è una giornata importante per Azione su Agrigento. Il partito di Carlo Calenda si conferma essere un Associazione Politica con una giovane struttura su molte province siciliane. Tramite il regolare processo democratico del Congresso oggi, in data 15/01/2022, è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea Provinciale di Agrigento – anche su proposta del Referente Provinciale uscente Calogero Spallino e dei Referenti Locali di Caltabellotta (Sofia Colletti), Cammarata (Francesco Pellitteri), Canicattì (Calogero Destro) e Sciacca (Giuseppe Fazio) – il nuovo Segretario e i delegati per l’Assemblea Nazionale.
Antonino Ferraro, classe 94 ed eletto Segretario Provinciale con la lista Ricominciamo, uniTi, dalla Provincia di Agrigento, è uno dei fondatori del gruppo Ribera in Azione, primo gruppo di Azione in provincia a supporto di Carlo Calenda. Ferraro si è diplomato presso il Liceo Scientifico, indirizzo Brocca, di Ribera e dopo una prima esperienza universitaria presso l’Università degli studi di Messina ha iniziato a lavorare nel 2014 presso la Commissionaria Eurosansa S.r.l. dove ancora oggi è impiegato.
“Ho l’onore oggi di rappresentare e presentare la prima lista unitaria e ufficiale per Azione sulla Provincia di Agrigento. Non è cosa scontata la possibilità che mi è stata data e ci è stata data, all’interno di un partito nazionale che oggi, insieme a +Europa per via della recente Federazione, parte per le prossima nazionali da una base del 6,3% e sono fermamente convinto continuerà a crescere. Ringrazio profondamente tutti i Referenti Locali, a cominciare da Sofia Colletti, Referente di Caltabellotta, Calogero Destro, Referente di Canicattì, Francesco Pellitteri Referente per Cammarata e Giuseppe Fazio, Referente per Sciacca. Il loro contributo è stato fondamentale per la presentazione di questa lista e di questa realtà su Agrigento che deve poter continuare a crescere. Ultimo, ma non per ultimo, permettetemi di ringraziare il Referente uscente della nostra Provincia, Calogero Spallino, che oltre ad aver traghettato questo gruppo fino al Congresso in modo unitario, da quasi due anni si spende giornalmente per la crescita di questa Associazione politica organizzando incontri, ascoltando iscritti e simpatizzanti, redigendo progetti… tutte attività che oggi ci permettono di essere coesi, uniti, insomma ci permettono di poter volgere lo sguardo al futuro, un futuro più giovane in politica. I progetti portati a termine sono tanti e, coronavirus permettendo, tante altre iniziative arriveranno.” – commenta Ferraro.
Oltre al nuovo Segretario Provinciale sono stati eletti 2 delegati in Assemblea Nazionale :
– Sara Palermo
Classe 97. Diplomata presso il liceo scientifico di Ribera, si laurea alla triennale in Scienze Politiche presso la Luis Guido Carli con specializzazione magistrale in Governo e Politiche presso la stessa Università. Sostiene un Tirocinio presso CISE (Centro Italiano Studi Elettorali), in seguito un Tirocinio presso GSE (Gestore Servizi Energetici) ed attualmente sta sostenendo un terzo Tirocinio presso il NOMOS (Centro studi parlamentari) in Funzione Rapporti Istituzionali. Da oggi rappresenterà la sua provincia in Assemblea Regionale e Nazionale.
“Ringrazio l’Assemblea Provinciale per questa grande opportunità di crescita. Un partito che punta sui giovani è un partito che guarda al futuro. Quello della Provincia di Agrigento è stato
troppo spesso un territorio dimenticato e categorizzato come lento e tradizionalista. È bello vedere oggi, in tanti giovani, la volontà di spendersi per questa realtà con idee e progetti. Cercherò nel mio piccolo di dare un contributo effettivo sperando di poter essere all’altezza di questo compito non solo per gli attuali iscritti ma anche per i cittadini del comprensorio che oggi vivono problemi socio economici reali e che spesso non vengono ascoltati quanto meriterebbero da chi li rappresenta” – commenta Sara Palermo.
– Calogero Spallino.
Classe 95. Diplomato presso il Liceo classico, indirizzo Brocca di Ribera, si laurea alla triennale in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione presso l’Università degli Studi di Torino. Prende in seguito un master in Geopolitiche del mediterraneo, schiavitù contemporanee, giustizia e riconoscimento presso l’Università degli Studi di Palermo ed oggi è uno studente in corso presso la facoltà magistrale di Giurisprudenza. Attivista politico dal 2017, entra a far parte del partito di Calenda prima come responsabile tematico locale, in seguito provinciale. Fondatore del gruppo Ribera in Azione diventa prima referente politico locale per Ribera, in seguito Referente della Provincia di Agrigento. Da oggi rappresenterà la sua provincia in Assemblea Regionale e Nazionale.
Queste le parole del Referente Provinciale uscente Calogero Spallino :
“Oggi, Azione Agrigento, ha ringiovanito la politica siciliana. Sono stati due anni sicuramente faticosi, politicamente e organizzativamente. Il Congresso di oggi, anche se svolto da remoto a causa del covid, è stata un’occasione importante che ci ha permesso di incontrare e ascoltare i nuovi e i vecchi iscritti. È stata un occasione per creare dibattito, per confrontarci e anche per iniziare a costruire le basi per nuove iniziative sul territorio. Se volessi fare un resoconto delle nostre attività direi che abbiamo cercato nel non mancare di nulla, dimostrandolo fattivamente ai cittadini del comprensorio. Ieri era difficile anche solo chiedere l’attenzione dei giovani su determinati temi, poiché quest’ultimi sono sfiduciati dalla politica e dal modo nel quale opera. Noi ci siamo mossi invece sul riportare la società civile in piazza facendo banchetti e raccolte firme, informando su temi importanti quali il referendum e le progettualità europee. Grazie alla convinzione dei referenti locali – e degli iscritti che li hanno supportati e hanno creduto in loro – abbiamo fatto di Azione Agrigento un partito giovane e di grande partecipazione femminile riuscendo a presentare progetti per i giovani, organizzare raccolte fondi, sostenere le Associazioni di categoria, fare proposte sull’utilizzo dei fondi europei e denunciare quando tali fondi non ricevevano una partecipazione del territorio. Ma la nostra più grande vittoria penso sia stata l’affluenza di giovani al voto. Aver lavorato per una lista di 30 persone composta paritariamente da 15 donne e 15 uomini, per una gran parte classe under 30, è la dimostrazione che sulla partecipazione dei giovani si può contare, altro che Generazione Z. Ho promesso a chi mi ha dato fiducia che l’organizzazione di questo direttivo avrebbe visto un ricambio generazionale della politica e sono felice di essere riuscito – insieme ai nostri iscritti – a mantenere questo impegno perché per noi ogni promessa è un debito.”