Proseguono le indagini sulla morte di Salvatore Russo, 45 anni, di Raffadali, travolto e ucciso giovedì pomeriggio da un’auto in corsa nel parcheggio del centro commerciale “Cora” de La Louvière, in Belgio. La polizia ha arrestato il conducente della Fiat Abarth che ha investito l’agrigentino. Si tratta di un ventenne, adesso accusato di omicidio colposo e tentata fuga. L’indagato è stato arrestato e, dopo l’incriminazione e l’interrogatorio nella giornata di venerdì, rilasciato. I media locali sono riusciti a intervistare l’avvocato che difende il giovane che ha così fornito la sua versione.

Il ventenne ha dichiarato durante l’udienza di essere stato aggredito da Russo che gli aveva chiesto con insistenza il telefono. Sempre secondo la difesa dell’indagato, l’agrigentino avrebbe aggredito il conducente dell’auto strappandogli un tergicristallo. Il ventenne è accusato di essersi messo alla guida dell’auto e di aver travolto e ucciso Russo. L’indagato, che non avrebbe precedenti penali, ha dichiarato di non conoscere la vittima. E sarebbe proprio questo uno degli aspetti al vaglio degli investigatori per cercare di ricostruire l’esatta dinamica e capire se quanto accaduto sia stato un incidente stradale o un’azione mirata e deliberata.