Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Vincenzo Ricotta ha disposto la condanna nei confronti di quattro empedoclini accusasti di resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. La vicenda risale al 2020.

L’intera famiglia è finita a processo con l’accusa di aver minacciato e strattonato i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Porto Empedocle per evitare il sequestro della moto. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Antonio Provenzani, Irene Militello e Salvatore Bruccoleri.