Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Emanuela Catuarano ha disposto l’assoluzione “per non avere commesso il fatto” nei confronti di un uomo di 42 anni, di Porto Empedocle. L’imputato, difeso dall’avvocato Luigi Troja, era finito a processo con l’accusa di sottrazione di cose sottoposte a sequestro.

Secondo la procura, che ne aveva disposto la citazione a giudizio, l’empedoclino avrebbe fatto sparire il ciclomotore di sua proprietà che gli era stato sequestrato. Il pm, a margine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a due mesi di reclusione. Il tribunale ha invece disposto l’assoluzione per non avere commesso il fatto.