Il gazebo “Giovanni Pascoli”, ubicato nella omonima via (area sud-ovest della cittadina), è stata distrutta, nottetempo, da uno sconosciuto (o più ignoti, probabilmente ragazzacci in vena di brutti scherzi notturni. C’è chi sospetta, addirittura, che si tratti di un atto contro il Comune). Opera realizzata dal Comune campobellese. Presentata la segnalazione alle forze dell’ordine e al commissario straordinario regionale. Le autorità civili hanno espresso sdegno per l’accaduto. “Siamo alla deriva più assoluta. È difficile trovare le parole per definire questo gesto inqualificabile. Parlare di emergenza educativa è poco”, sono le amare parole di un ex amministratore. Sui social non sono mancate le reazioni di cittadini. Salvatore A. “Certamente non siamo messi bene, ci sono problemi alla base dei quali è difficile lo svolgimento. Purtroppo.”. Giorgia M.: “Non serve per consolazione, ma qui oramai è all’ordine del giorno. Siamo in piena emergenza educativa ma a mio avviso serve un sistema di punizione esemplare. Un vecchio detto, sempre attuale ed attuabile, punirne uno per educarne cento”, nessuna clemenza!”. “È vergognoso. I ragazzi non riescono a comprendere che i loro luoghi di raduno li dovrebbero rispettare di più – sono parole di Angelica F.-. Vorrei sapere ma a casa rompono i tavoli alle loro mamme?. Si dovrebbero trovare e denunciare i colpevoli”. Rosaria M.: ”Che schifo! Vergogna. Pensano di essere fighi facendo una roba del genere, ma sono solo dei vigliacchi, gente stupida e ignorante è dire veramente poco!. Spero tanto che prima o poi questi imbecille vengano presi portati a ad aggiustar ogni singolo pezzo!”. L’atto vandalico ricorda quello commesso, qualche mese addietro, nella villa Martiri di Modena e la distruzione di parte del pavimento della Piazzetta dei Ragazzi. Firmato dai “”soliti ignoti””.
Giovanni Blanda