Si chiama Aviramp il nuovo sistema d’imbarco mobile appena acquistato dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi e in funzione da mercoledì 3 aprile. Il dispositivo consente di imbarcare e sbarcare dall’aeromobile, tutti i passeggeri, in particolare le persone con ridotta mobilità, senza fare scale e in modo facilitato e agevole anche per i trolley.

Il nuovo mezzo riduce i tempi imbarco/sbarco ma consente anche un minor impiego di personale e mezzi sul piazzale con risparmio economico e riduzione dei costi. Il dispositivo è ecologico perché contribuisce a ridurre le emissioni, essendo alimentato elettricamente attraverso energia autoprodotta con pannelli solari incorporati.

Ombra, “Uno dei primi scali ad adottare questa novità”

“Siamo uno dei primi scali ad adottare questa novità nell’assistenza a terra per l’aviazione, utilissima per aeroporti come il nostro con grandi piazzole vicine al terminal – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra –. Questo nuovo sistema non soltanto agevolerà lo sbarco e l’imbarco dagli aeromobili ma è un ulteriore passo avanti nell’evoluzione green intrapresa dal Vincenzo Florio in questi anni. Faremo altri inserimenti per migliorare ulteriormente la struttura nel rispetto dell’ambiente”.

Birgi avrà una stazione ferroviaria nel 2026, via libera al progetto
Garantire spostamenti veloci ed efficienti tra l’aeroporto di Trapani-Birgi e la rete ferroviaria. A fine novembre il governo Schifani ha deliberato il proprio parere favorevole, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, al progetto di fattibilità per il nuovo collegamento con lo scalo “Vincenzo Florio” che prevede la realizzazione di un punto di interscambio lungo la linea ferroviaria Trapani-Marsala. Si tratta di un passaggio necessario per la chiusura della conferenza di servizi da parte della stazione appaltante Rfi in seguito al raggiungimento dell’intesa Stato-Regione per la localizzazione dell’opera.

Il progetto consiste nella realizzazione di una nuova fermata tra le stazioni di Marausa e Mozia-Birgi insieme a opere di viabilità stradale e pedonale per raggiungere l’aeroporto e a un parcheggio di interscambio, con aree verdi, accessibile dalla Strada provinciale 21. All’interno del progetto è inoltre prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico per ridurre al minimo l’impatto energetico della nuova infrastruttura.